Il Governo di Mario Draghi deciderà il cambio di colore delle Regioni il 27 agosto, ma la zona gialla per la Sicilia sta per arrivare. Per quanto riguarda l’emergenza Covid, salvo sorprese, la Regione passerà da zona bianca a zona gialla a partire da lunedì 30 agosto. Il tasso di occupazione delle terapie intensive ha raggiunto l’11%, soglia da zona gialla (dati Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali).

Zona Gialla, parametri e valori

Un territorio passa in ‘giallo’ quando coesistono simultaneamente tre parametri. L’incidenza settimanale dei casi di Coronavirus diventa pari o superiore a 50 ogni 100mila abitanti, le terapie intensive superano il 10% di occupazione dei posti letto e i reparti Covid ordinari superano il 15%. Col fiato sospeso restano, al momento, la Sardegna, la Calabria e il Veneto: potrebbero finire in ‘giallo’ come la Sicilia. Tuttavia, a oggi, stando ai dati di Agenas, hanno ancora la possibilità di rimanere in zona bianca. Tutte le altre Regioni italiane dovrebbero poter restare bianche anche durante la prima settimana di settembre.

Green Pass in zona gialla, bianca e rossa

Esattamente fra una settimana, dal prossimo 1° settembre, il Green Pass sarà obbligatorio in Italia non soltanto per bar e ristoranti al chiuso, o concerti, eventi e manifestazioni sportive. Ma anche per entrare a scuola, andare all’Università o salire a bordo di un treno ad alta velocità, di un aereo e di una nave. “Dal 1 settembre 2021 il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari dovranno esibire la Certificazione verde Covid-19″ spiega il Governo nelle Faq online. “Sempre a decorrere dal primo settembre sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green Pass l’accesso ai mezzi di trasporto“. Si tratta di “aeromobili, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale.” Ma anche “treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità“.

Trasporto pubblico locale

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, certificazione verde obbligatoria sugli autobusadibiti a servizi di trasporto di persone (…) su un percorso che collega più di due regioni“. Così come “autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente.” L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto può invece avvenire “anche senza green pass, fatta salva l’osservanza delle misure anti contagio“. Naturalmente la certificazione dovrà attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino anti Covid. Oppure di risultare negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti. Terza ipotesi, infine: essere guariti dal Covid nei sei mesi precedenti.

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