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Elezioni comunali a Bologna, Lepore (Centrosinistra) può fare l’en plein al primo turno

Stando ai ultimi sondaggi l'assessore alla Cultura della Giunta Merola è il grande favorito per la corsa a Palazzo d'Accursio contro Fabio Battistini (Centrodestra)

Dopo il doppio mandato di Virginio Merola (Pd), il Centrosinistra cerca a Bologna la prosecuzione per altri cinque anni del governo della città che fu ‘rossa’. Del resto, a parte la parentesi fra il 1999 e il 2004, quando a guidare il capoluogo dell’Emilia-Romagna fu Giorgio Guazzaloca come indipendente per il Centrodestra, la città ha sempre avuto amministrazioni di Centrosinistra e prima ancora a guida Pci.

Centrosinistra con Lepore (dopo primarie agitate)

Il Partito democratico resta dunque il grande favorito, oltretutto in continuità con la sindacatura uscente anche sul piano strettamente politico: il candidato a sindaco, Matteo Lepore, (41 anni, a destra nella foto) è assessore alla Cultura nell’attuale Giunta Merola. Lo scorso 20 giugno si erano svolte le tormentate primarie dem: l’assessore Lepore aveva prevalso con il 60% dei voti sulla sfidante Isabella Conti che però è passata con Italia Viva. Conti è l’attuale sindaca di San Lazzaro di Savena. Della coalizione di Centrosinistra farà parte anche il Movimento Cinque Stelle che sarà in campo con una propria lista. L’ingresso dei grillini ha però portato Azione, il movimento politico dell’ex ministro dell’Industria, Carlo Calenda, a sfilarsi.

Centrodestra per Battistini (non senza polemiche)

Dopo una lunga trattativa, il Centrodestra ha ufficializzato l’appoggio all’imprenditore Fabio Battistini, (65 anni, a sinistra nella foto) in campo con la sua associazione Bologna ci Piace. Ad appoggiare Battistini tutte le forze di Centrodestra, compattamente: Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Ciò non toglie che ci siano state resistenze iniziali e polemiche. Forza Italia avrebbe voluto non Battistini ma Andrea Cangini, parlamentare di lungo corso ed ex direttore del Resto del Carlino e del Quotidiano Nazionale.

Bologna, gli altri candidati

Il progetto politico di Bologna Forum Civico ha scelto invece di candidare l’ex sindaco di Castenaso, Stefano Sermenghi. Dopo l’esperienza alle elezioni regionali in Emilia Romagna dello scorso anno, per Potere al Popolo sarà ancora in campo Marta Collot, aspirante prima cittadina. Il Movimento 24 agosto ha invece indicato nell’avvocato Luca Labanti il proprio candidato sindaco. Ci sono poi, in lizza, Dora Palumbo, candidata per Sinistra Unita e Andrea Tosatto per il Movimento 3V. Secondo un sondaggio BiDiMedia, reso noto online da Investire Oggi, il candidato della coalizione di Centrosinistra, Matteo Lepore, è dato al 63,5%, nettamente in testa rispetto all’avversario del Centrodestra, Fabio Battistini, fermo al 28%.

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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