Nella splendida cornice della 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presso lo spazio Regione Veneto dell’Hotel Excelsior si è appena conclusa la conferenza stampa dedicata al Premio Kinéo. Il prestigioso riconoscimento internazionale ideato e diretto da Rosetta Sannelli, quest’anno compie 20 anni di presenza a Venezia e 19 di riconoscimenti assegnati. L’appuntamento da evento collaterale della Mostra del Cinema di Venezia privilegia giovani attori esordienti, come il pubblico che, frequentando le sale cinematografiche contribuisce alla sopravvivenza dell’industria del settore, come degli esercizi cinematografici.
Madrina di questa edizione del Premio Kinéo è la modella e attrice Madalina Ghenea. Colei che vedremo interpretare Sophia Loren in Hause of Gucci ha raggiunto i microfoni in sala, onorata di presenziare in un evento così importante come il Premio: “Sono felice di essere qui con voi. Il Premio Kinéo è così importante per me perché, se non avessi avuto la possibilità di far parte di questi eventi bellissimi, da sogno; io sarei stata lì fuori in fila ad attendere di vedere i film. Il mondo del cinema è per me un lavoro che ho sempre sognato. Ed è per questo che mi ritengo molto fortunata”.
Kinéo premia anche i giovani artisti: da Lorenzo Zurzolo a Irene Casagrande
Il Premio Kinéo è anche una manifestazione che sa guardare al presente come anche al futuro. Ed è per questo motivo che fra i riconoscimenti che l’evento assegna ogni anno, ci sono anche quelli dedicati alla serialità. Ad aggiudicarsi il premio di Miglior Serie Tv/Piattaforme Italiana è Romulus di Matteo Rovere e Michele Alhaique, mentre il premio come Miglior Serie Tv/Piattaforme Internazionale è dato alla serie francese, già divenuta di culto, Chiami il mio agente! di Fanny Herrero. Fra i premi internazionali invece, ci sono anche: il Miglior Film Internazionale in sala assegnato a Nomadland di Chloé Zhao; Miglior Film Internazionale in piattaforma per Mank di David Fincher; il MHA (Movie for Humanity Award) per Mila di Cinzia Angelini nonché vera “regina dell’animazione”.
Come dicevamo, l’edizione 19 del Premio Kinéo quest’anno ha voluto premiare anche i giovani artisti; fra questi: Lorenzo Zurzolo, co-protagonista di Morrison di Federico Zampaglione (2021); Eleonora Contessi direttrice di fotografia e allieva del CSC; Irene Casagrande, che si divide con successo tra cinema e TV; Michele Ragno, co-protagonista del film School of Mafia di Alessandro Pondi (2021); Antonia Fotaras, anche lei già allieva del CSC, che è a Venezia alle Giornate degli Autori con il film Il silenzio grande di Alessandro Gassmann.
Premio Kinéo, David Warren, a VelvetMAG dice: “Per un film di Sorrentino mi farei tagliare la mano”
Il regista teatrale e televisivo con al suo attivo tante produzioni a Broadway e successi come come Desperate Housewifes e Gossip Girl, è approdato in Laguna ricevendo il premio Miglior Regista Internazionale (Serie) per Grace and Frankie; e noi di VelvetMAG presenti all’evento Kinéo, abbiamo scambiato qualche parola a fine conferenza e, toccato con mano la sua prima volta al Festival di Venezia: “Essere qui al Festival per la primissima volta è un’emozione che non si può spiegare, è come vivere in un sogno”. Il regista americano proveniente direttamente dagli States, è approdato al Lido questa mattina. Ciò significa che non ha avuto modo di assistere alle proiezioni presenti quest’anno a Venezia78 ma, su Paolo Sorrentino non ha dubbi: “Mi farei tagliare la mano per vedere il nuovo film di Sorrentino. Comunque se puoi aiutarmi – conclude Warren – saremo amici per sempre” (ride, ndr).
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