La Nazionale italiana che segna così a fatica che ieri è finita 0 a 0 e la Svizzera che schierava in porta un Sommers insuperabile. La sintesi della partita è questa ed è anche semplice, ma non eravamo più abituati visti i successi di questa “estate italiana“. Di fatto per continuare stiamo “inseguendo un gol“!
E Mancini che, di segnare e di cambiare le partite complicate, se ne intende eccome, ieri le ha provate tutte. Gli restano due aspetti positivi: prosegue la striscia di imbattibilità – 36 partite – degli Azzurri, e la certezza di aver un po’ di tempo per schiarire nebbia e prestazioni. Tempo limite: il 12 novembre all’Olimpico nel “ritorno” con gli elvetici. Se vinci garantisci all’Italia la qualificazione al Mondiale in Qatar del prossimo anno. Tradotto meglio: guardi alla Svizzera, se lei le vince tutte, tu devi fare lo stesso e la batti nel confronto diretto.
L’Italia ha dominato tre quarti di gara. La differenza di valori in campo, anche considerati i possibili innesti dalla panchina, è netta. Che la questione sia un po’ di appannamento lo spiega anche il finale di partita, sincopato in cui si è scoperta più vulnerabile. In attacco eravamo abituati a veder trasformare in gol anche le mezze occasioni, ora facciamo decisamente più fatica. Immobile non gioca come nella Lazio, Berardi non esalta, Insigne ieri è stato impreciso e dai cambi questa volta non arriva la spinta decisiva. Ieri non è arrivato il soccorso dei nostri dietro che spesso sono andati in gol.
“Sì è possibile, perché i ragazzi sono stanchi. È un momento così. È un momento in cui la palla non entra, perché abbiamo avuto troppe occasioni per non vincere” – la spiega così il Ct Roberto Mancini a caldo la prestazione della sua Nazionale. Non si arrabbia nemmeno per il rigore sbagliato da Jorginho (nella foto). Sommers lo ha studiato bene, ha atteso in piedi la sua esecuzione, niente potere del saltello e l’ha parata facile.
“Dobbiamo essere più cattivi e precisi. Abbiamo dominato, una partita dominata non si può non vincere. Anche nel secondo tempo, la squadra ha giocato bene, è mancato il gol“.
L’Italia non può permettersi di fallire la qualificazione verso il prossimo Mondiale in Qatar del 2022. Il Mancio come sempre non si nasconde “non mi arrabbio. Certamente brucia aver perso un’occasione, come è successo giovedì scorso“. Ad ottobre si torna in campo con le final four di Nations League. Ma il pensiero è di rientrare prima possibile tra le qualificate. Lo status di Nazionale Campione d’Europa ci lancia verso un Campionato del Mondo in cui dobbiamo e vogliamo essere protagonisti.
LEGGI ANCHE: Sport, Le Azzurre dell’Italvolley sul tetto d’Europa
E’ giunto alla sua seconda edizione, l’evento “Nutriti d’Italia”, promosso dalla Pentella Brand con il…
In occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, domani 29 aprile 2025, l’Istituto Isis…
Più di 350 persone per la serata-evento a Villa Minieri a Nola organizzata da Caporaso,…
Continuano le puntate de La Promessa, e in rete stanno già circolando le prime anticipazioni…
La notizia del trasloco di Fedez, il noto rapper italiano e influencer, ha suscitato un…
Cambiano i mutui in Italia, conseguenza diretta di alcune scelte di Trump. Ecco cosa bisogna…
Leave a Comment