Cinema

Venezia78, la Biennale riserva un omaggio al regista Citto Maselli

Un autore che ha attraversato con coerenza e talento molte stagioni del cinema italiano

Nella giornata odierna, la 78a Mostra del Cinema di Venezia ha reso omaggio al regista Citto Maselli. L’intenzione nasce dalla collaborazione tra Giornate degli Autori e la Settimana Internazionale della Critica, che hanno voluto celebrare il regista, autore che ha attraversato con coerenza e talento molte stagioni del cinema italiano, più volte apprezzato protagonista alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

Venezia78, la straordinaria carriera di Citto Maselli

Citto Maselli, nome d’arte di Francesco Maselli, nasce in una famiglia d’origine molisana e cresciuto in un ambiente ricco di stimoli. , Si iscrive al Centro sperimentale di cinematografia, diplomandosi nel 1949. Inizia la carriera come assistente alla regia e aiuto regista per Luigi Chiarini e Michelangelo Antonioni in diversi film e
documentari. Dopo il documentario da lui diretto Bagnaia paese italiano del 1949, nel 1953 collabora con Luchino Visconti nell’episodio di Siamo donne interpretato da Anna Magnani.

Nello stesso anno, insieme a Cesare Zavattini, dirige Storia di Caterina, episodio del film L’amore in città. La sua carriera si snoda nel corso di diversi decenni, durante i quali mostra grande versatilità. Dagli anni Ottanta si è dedicato a film più intimisti, per lo più ritratti femminili: Storia d’amore (1985), Codice privato (1988), Il segreto (1990), L’alba (1991). Nel 1996 ha presentato al Festival di Venezia Cronache del terzo millennio, sulla resistenza di un gruppo di condomini allo sfratto da un enorme caseggiato. Nel 2010 ha ricevuto il Premio Federico Fellini 8 1/2 per l’eccellenza artistica al Bif&st di Bari

Venezia78, la Mostra celebra la creatività e l’importanza di Citto Maselli

Si tratta della prima volta, nella storia della Mostra, che le Giornate degli Autori (giunte alla 18a edizione) e la Settimana Internazionale della Critica (alla 36a edizione) celebrano insieme il percorso di un artista. Maselli ha contribuito alla crescita dell’arte cinematografica non solo con l’impegno in prima persona, ma anche attraverso la collaborazione offerta ad altri grandi maestri del nostro cinema. E anche grazie al suo ruolo fondamentale all’interno e alla testa dell’ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici). L’istituto festeggia, inoltre, il prossimo anno, i settant’anni dalla fondazione.

La cerimonia in onore di Citto Maselli ha avuto luogo nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di
Venezia) oggi lunedì 6 settembre alle ore 14.00 (accesso tutti gli accrediti – pubblico). Dopo la cerimonia, la proiezione del film Fuori Concorso Ezio Bosso. Le cose che restano di Giorgio Verdelli. Il programma prevede, sempre lunedì 6 settembre, alle ore 15.30 in Sala Perla 2 (Palazzo del Casinò), la proiezione del suo film Storia d’amore, presentato nel 1986 alla 43a Mostra del Cinema, che valse la Coppa Volpi a Valeria Golino.

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Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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