Dal 21 al 25 settembre torna live il format Le parole delle canzoni. Ideato dall’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, nell’ambito della trentaseiesima edizione del Romaeuropa Festival. L’evento avrà luogo negli incantevoli spazi di Villa Medici – Accademia di Francia. L’appuntamento sarà sempre alle 19:00, il costo d’ingresso di 5 euro.

L’incontro fortunato tra Treccani e la musica italiana

Nato rubrica per i social network, il progetto di Treccani si è proposto di raccontare l’evoluzione della lingua italiana attraverso i testi delle canzoni. Ed oggi si apre alla nuova generazione di artiste e artisti della scena musicale nazionale. Lo straordinario riscontro del format ha dato vita ad una serie di incontri sviluppati attraverso dialoghi a tema socio-linguistico tra musiciste e musicisti, scrittrici e scrittori, studiose e studiosi. Gli appuntamenti sono stati inizialmente presentati nella sede dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Al momento avvengono in streaming, a seguito dell’emergenza Covid.

Cinque appuntamenti co-realizzati tra interpreti della scena musicale pop, urban e cantautoriale italiana e scrittrici e scrittori noti del nostro panorama letterario. L’indagine si muove proprio attraverso testi e musiche affrontando i temi dell’identità e delle cittadinanze.

21 settembre – Ginevra e Pacifico

La data inaugura questo ciclo di appuntamenti con il dialogo tra la cantautrice torinese Ginevra e lo scrittore romano Francesco Pacifico. Ginevra è stata apprezzata da critica e pubblico con il suo EP Metropoli pubblicato nel 2020 da Asian Fake, per il recente singolo Club e come autrice per il brano Glicine interpretato da Noemi sul palco dell’ultimo Festival di Sanremo. Pacifico autore di romanzi come Storia della mia purezza (Mondadori, 2010), Class (Mondadori, 2014), Le donne amate (Rizzoli, 2018) e tra i fondatori della rivista Il Tascabile di Treccani.

22 settembre – Mahmood e Teresa Ciabatti

Gli incontri proseguono con due guest d’eccezione Mahmood e Teresa Ciabatti. Il cantante in breve tempo si è conquistato un posto fra i più importanti esponenti della scena musicale. Possiede un tratto unico che lo distingue nel panorama contemporaneo (con ben 16 dischi di platino, 6 dischi d’oro e oltre 400 milioni di streaming). Sarà un dialogo sui temi del suo ultimo acclamato album Ghettolimpo con la scrittrice Teresa Ciabatti, due volte finalista al Premio Strega e autrice dei romanzi Il mio paradiso è deserto (Rizzoli), La più amata (Mondadori), Matrigna (Solferino), Sembrava Bellezza (Mondadori, Dozzina Strega 2021).

23 settembre – Fulminacci e Alice Urciolo

Si prosegue con due narratori del paesaggio laziale e delle sue storie: sono il cantautore romano Fulminacci e Alice Urciolo.
Fulminacci, classe 1997, è al suo secondo progetto discografico con Tante care cose, l’album che contiene il brano Santa Marinella presentato al Festival di Sanremo 2021. Alice Urciuolo, scrittrice nata nel 1994 in provincia di Latina, già nella dozzina del Premio Strega con il suo romanzo d’esordio Adorazione (66thand2nd, 2021) è anche tra le autrici delle serie di successo SKAM Italia (Netflix, TIMvision e Cross Productions) e Prisma (prossimamente su Amazon Prime Video).

Incontro Treccani 24 settembre – Margherita Vicario e Djarah Kan

Femminismi e cittadinanze saranno al cuore del quarto incontro de Le Parole delle canzoni. Protagoniste saranno la cantante e attrice Margherita Vicario (reduce del successo del suo ultimo album Bingo e protagonista del Romaeuropa Festival anche con Cosa vuoi che ne capiscano son bambini!, un progetto speciale dedicato ad un pubblico di giovanissimi). E insieme a lei la scrittrice, femminista e attivista culturale italo-ghanese Djarah Kan, autrice della raccolta di racconti brevi Ladri di denti (People, 2020) e contributor per riviste come L’Espresso, Gli Asini, Jacobin Italia, FQ Millenium.

25 settembre – Amir Issaa e Igiaba Scego

Nell’incontro di chiusura Amir Issaa, tra i fondatori del leggendario Rome Zoo, un collettivo di cui hanno fatto parte nomi storici della scena rap romana come Colle Der Fomento, Cor Veleno, Flaminio Maphia, Piotta, e molti altri, oggi impegnato con Educazione Rap nel racconto delle sue esperienze nelle scuole italiane e nella costruzione di uno strumento didattico capace di porre al centro gli studenti, la musica, la parola. Insieme a lui la scrittrice italo somala Igiaba Scego,una delle voci più attive in Italia su temi quali la migrazione e gli equilibri delle società multiculturali,  autrice di romanzi di successo come Adua (Giunti Editore, 2015) e La linea del colore (Bompiani, 2020 ) e collaboratrice di riviste e quotidiani come Internazionale, Il Domani e Il Manifesto.

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