“Ho immaginato una “trilogia”: la Piazza del Campidoglio con il suo spirito di Rinascimento, l’Ara Pacis che evoca la Roma Augustea suggerendo una nuova età dell’oro, e adesso il Museo Maxxi, che accoglie le arti del XXI Secolo, censendo il futuro.” , con queste parole Lavinia Biagiotti Cigna introduce la sfilata Laura Biagiotti Primavera Estate 2022. La location scelta per la presentazione è nel cuore del Flaminio: il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, il luogo progettato dall’archistar Zaha Hadid che ha posto la firma per creare un raccoglitore di fermenti, crocevia strategico di passato, presente e futuro. A completare la trinità secondo la stilista e CEO di Biagiotti Group, è proprio la rinascita e il rinnovamento, attraverso la collezione Reinventing the Universe. Nel parterre del défilé spiccano Marcell Jacobs e Federica Pellegrini, in passerella Eleonora Abbagnato incanta gli ospiti con una gonna rotante.
Laura Biagiotti Primavera Estate 2022: arte e moda si fondono con i 150 anni della nascita di Giacomo Balla
Punto di partenza dell’evento è la mostra Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno realizzata insieme al Museo MAXXI, aperta al pubblico fino al 21 novembre 2021. “Le sollecitazioni futuriste suggeriscono di volgere lo sguardo avanti, atteggiamento più che mai necessario in uno scenario di pandemia globale quale quello che ha segnato in maniera indelebile l’umanità all’inizio degli anni ’20 del Terzo Millennio. Per questo per me, per noi, l’atto del vestirsi è un gesto espressivo e creativo in divenire, in movimento, in veloce cammino verso una sempre più personale e contemporanea bellezza”- dichiara Lavinia Biagiotti Cigna. La collezione Laura Biagiotti Primavera Estate 2022 rende omaggio al grande Futurista e a una idea di estetica vibrante. La tavolozza è solare e accattivante, nei toni dei gialli, verdi, viola, combinati su blazer scintillanti, spolverini e pantaloni sartoriali.
Il bianco Biagiotti, colore simbolo della Maison, si amalgama ai colori futuristi
“Una comfort zone” come lo definisce Lavinia Biagiotti. Protagonista anche la maglieria, da sempre nel Dna del marchio. A fare da padrone sono i maxi pull con le trecce. Tagli asimmetrici, abiti in cashmere e scollature definite da nodi. La borsa iconica LB Bag, presente nella collezione Laura Biagiotti Primavera Estate 2022, riproduce le stampe degli archivi del Maestro. La mostra ospita anche una serie di artisti contemporanei che rendono omaggio a Giacomo Balla attraverso nature morte, manifesti, video installazioni. Il Gruppo Biagiotti porta avanti un patrimonio di valori volto al futuro e al progresso. Ciò testimonia il connubio tra arte e moda, che è divenuto la nuova forma culturale e avanguardista del III millennio.
Il MAXXI celebra Giacomo Balla con un progetto eccezionale
Curato da Bartolomeo Pietromarchi Direttore del MAXXI Arte e Domitilla Dardi Curatrice per il Design del Museo. Per l’occasione c’è l’apertura al pubblico, per la prima volta, della casa di via Oslavia a Roma zona Prati, trasformata dal maestro in un’opera d’arte totale e l’allestimento di una grande mostra collettiva che evidenzia la straordinaria attualità del maestro futurista, ospitata nella spettacolare Galleria 5 del MAXXI.
La mostra Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno espone un importante nucleo di opere del Maestro Futurista Giacomo Balla in prestito dalla Fondazione Biagiotti Cigna e dalla collezione privata Laura e Lavinia Biagiotti di grande interesse per quanto riguarda gli studi e le realizzazioni delle arti applicate futuriste, attività fondamentale di Balla che diede così origine alla redazione del Manifesto della ricostruzione futurista dell’universo (1915). Le opere esposte comprendono: mobili (Attaccapanni), arazzi (Lampada futurista), progetti per arredamenti (Progetto per una stanza rosa, Tarscibalbu, Progetto per negozio) e la porta dello Studiolo Rosso.
In esposizione ci sono gli studi realizzati da Balla per la moda
Tra questi: Studio di borsa del 1916, Modificanti del 1914, il Gilet di Giacomo Balla del 1924-25, lo Studio per vestito, il Vestito per la figlia Luce del 1930, Studi per modelli di pullover degli anni ’30 e la Composizione astratta disegno per sciarpa del 1930.
In esposizione anche il grande arazzo del Genio Futurista facente parte della collezione privata Laura e Lavinia Biagiotti, esposto per la prima volta nel 1925 all’Expo di Parigi, simbolo, con il suo prisma di luci tricolore, dell’operosità e del ben fare italiano.
Il commento di Lavinia Biagiotti:
“È un privilegio poter sostenere la straordinaria mostra ‘Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno’ come ulteriore segno di testimonianza del nostro legame con la città di Roma, con la cultura e il futurismo. Ho mutuato da mia madre Laura la passione per il futurismo e per Giacomo Balla, per i colori e le forme energizzanti, per le geniali intuizioni avanguardiste. La ricostruzione futurista dell’universo passa attraverso la creatività, non solo attraverso la tecnologia, e suggerisce un nuovo atteggiamento, creativo, dinamico e fiducioso. Per disegnare il futuro, ogni giorno”.
La collezione Laura Biagiotti Primavera Estate 2022 e la Capsule Collection Laura Biagiotti Futurballa
La Balmoda di Giacomo Balla è stata sovente fonte di ispirazione per la moda Biagiotti: la capsule collection Laura Biagiotti Futurballa racchiude una collezione di capi e accessori in limited edition ispirati alle stampe e alle opere del Grande Maestro futurista Giacomo Balla. La capsule collection Laura Biagiotti Futurballa è un messaggio di art-à-porter. Un consapevole vortice di colore e leggerezza, semplicità e libertà. Pensare e declinare il futuro genera dinamismo e forza creativa, ritmo, movimento, fiducia, qualcosa che somiglia molto all’ottimismo.
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