Pelé, probabilmente l’ultima leggenda vivente del calcio mondiale, è di nuovo ricoverato in terapia intensiva. Si trova nell’ospedale Albert Einstein di San Paolo, secondo quanto riferisce Espn Brasil. Sarebbero stabili le condizioni di salute dell’ex ministro dello sport del Brasile. La scelta della terapia intensiva sarebbe stata una disposta a scopo precauzionale visto l’intervento al colon dei giorni scorsi. Un problema di reflusso dell’ottantenne stella del calcio brasiliano ha allarmato lo staff medico della struttura spingendolo ad un attento monitoraggio. Al momento però secondo quanto riferiscono i media brasiliani non si attende un bollettino medico costante sulle sue condizioni di salute (l’ultimo risale allo scorso 14 settembre quando era stata dimesso dalla terapia intensiva). Meno di 7 ore fa era apparso un post per tranquillizzare i tanti tifosi nel mondo: “Amici miei, mi sto riprendendo alla grande. Oggi ho ricevuto le visite di famigliari e continuo a sorridere ogni giorno. Grazie per tutto l’amore che ricevo da voi“.
L’ultimo ricovero di Pelé
O Rey, aveva lasciato la terapia intensiva solo martedì scorso per continuare il regolare decorso post operatorio. Il recupero dell’ex atleta era apparso talmente veloce da spingerlo solo quattro giorni fa – il 14 settembre scorso – ad un affettuoso e allo stesso tempo ironico post sul suo profilo Facebook:
“Non pensate nemmeno per un minuto che non abbia letto le migliaia di messaggi di affetto che ho ricevuto qui. Grazie mille a ognuno di voi per aver dedicato un minuto della vostra giornata per regalarmi energie positive… Sono già uscito dalla terapia intensiva e sono in camera mia. Sono ogni giorno più allegro, e pronto a giocare 90 minuti, più recupero“.
Ad Edson Arantes do Nascimento, noto al mondo come Pelé era stato diagnosticato un tumore al colon durante i consueti esami di routine lo scorso 31 agosto. Il 4 settembre è avvenuta l’asportazione della massa tumorale, ma non è stato reso noto il risultato dell’esame istologico.
“Questo è il normale scenario di guarigione per un uomo della sua età. Dopo un’operazione come questa, a volte si fanno due passi avanti e uno indietro. Ieri era stanco e ha fatto un passo indietro. Oggi ha fatto due passi avanti“- ha tranquillizzato così i tanti fans del padre, la figlia di Pelé, Kely Nascimento.
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