“Sarà una festa tra amici“. Lo racconta così Alessandro Cattelan il suo nuovo programma Da Grande e allo stesso tempo debutto su Rai1. Due puntate, questa sera 19 settembre e domenica prossima il 26 settembre, in rigoroso prime time.
“Per sentirmi al sicuro ho chiamato Carlo Conti, Antonella Clerici, Luca Argentero, Il Volo, Marco Mengoni e Blanco come ospiti della prima puntata” – prosegue il conduttore presentando gli ospiti della prima puntata, anticipati dal promo del programma e dal suo hastag: #DaGrande.
Cattelan: “mi è venuta l’ansia da debutto“
“Mi sono sempre vantato di essere antiproiettile, ma questa avventura ha cambiato le cose, ho fatto un’estate brutta, mi è venuta l’ansia da debutto, ma ora va meglio e non vedo l’ora di cominciare“. Non nasconde l’emozione e l’ansia, nonostante i suoi 20 anni di carriera tra MTV e Sky, Alessandro Cattelan. Che presenta il suo show in conferenza stampa dopo qualche divertente spoiler social: nello show, “si canta, si balla, ci si diverte, non è un programma generazionale con il focus sull’essere adulti, ma un posto dove ci si racconta divertendosi“.
La presentazione di Da Grande
La Rai cambia veste dunque grazie ad Alessandro Cattelan, intanto con Da Grande, che oltre agli ospiti già citati poi nella puntata di domenica 26 vedrà anche i campioni olimpici Marcel Jacobs e Gianmarco Tamberi. Questa sera invece si parte con una clip omaggio a Nicoletta Orsomando: un montaggio in cui la celebre signorina buonasera presenta il programma. Spettacolo, con il varietà come modello e con l’innesto della resident band live degli Street Clerks, che ha accompagnato sempre il conduttore. Ma anche corpo di ballo che arricchirà lo show in stile Rai1, monologhi e approfondimenti.
Poi è proprio il direttore della rete ammiraglia Stefano Coletta a spiegare la formula: “Cattelan+DaGrande+Rai1”. “E’ solo l’avvio di un percorso e di un progetto che per la Rai è molto importante. Per Alessandro è l’opportunità per parlare ad un pubblico più ampio e acquisire una maggiore popolarità. Ma anche lui porta in dote alla Rai valori importanti che ne accresceranno il patrimonio”. La “contemporaneità” del conduttore secondo Stefano Coletta permette poi al servizio pubblico di “essere sincronico con i tempi di cui è specchio”
Il futuro di Cattelan secondo Coletta
Da Grande non ha neppure debuttato che la curiosità è tutta sul futuro televisivo di Alessandro Cattelan: Sanremo ’23? Eurovision? Late show alla Letterman? Ancora una volta è il direttore Coletta a chiarire: “Lo vedo più a Eurovision e a un ‘late show’. Il n.1 di Rai1 ha spiegato che tutto verte sulla decisione sulla sede della manifestazione che scioglie molti nodi editoriali dell’evento canoro che l’Italia ospiterà grazie alla vittoria dei Maneskin. Ma per Coletta Cattelan ha le doti richieste: “Una perfetta padronanza dell’inglese, codici culturali adeguati, velocità di racconto da televisione globale”.
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