Chi ama il genere fantasy avrà sicuramente sentito parlare di George Raymond Richard Martin, un autore che ha dato vita ad una delle saghe più chiacchierate degli ultimi anni e la cui trasposizione televisiva ha lasciato – almeno nel finale – un forte malcontento tra i fan. Game of Thrones, conosciuto in Italia anche come Il trono di spade, prima di essere un’acclamata serie televisiva è un’opera letteraria la cui paternità va proprio a George R.R. Martin. Nel mondo fantasy, è noto soprattutto per il ciclo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, i romanzi da cui è poi stata tratta la serie TV di Game of Thrones.

George R.R. Martin e l’opera (per ora) incompiuta di Game of Thrones

Nato il 20 settembre 1948, sin da giovane ha dimostrato la propria passione per la scrittura, tanto che i suoi primi racconti dell’orrore erano destinati perlopiù ai vicini di casa. Li vendeva per poche monete e nel prezzo includeva persino l’interpretazione della storia. Il suo scrittore di riferimento era J. R.R . Tolkien (indimenticabile soprattutto per Il signore degli anelli). Una volta adulto, George R.R. Martin pubblicò dapprima racconti e abbandonò la carriera d’insegnante per dedicarsi pienamente alla scrittura. Il primo romanzo, La luce morente, è uscito nel 1977. A seguire ha pubblicato Il pianeta dei venti, Il battello del delirio, Armageddon Rag e Il viaggio di Tuf.

Tuttavia il successo vero e proprio è arrivato con Game of Thrones, il primo volume delle Cronache del ghiaccio e del fuoco pubblicato nel 1996. Al momento, la saga è composta da cinque volumi: l’ultimo è stato pubblicato nel 2011, l’anno in cui è andata in onda la prima stagione dell’omonima serie televisiva. Il successo del prodotto di HBO è stato così elevato e inaspettato che la scrittura di George R.R. Martin è andata a rilento. L’autore, infatti, non ha completato ancora la sua saga fantasy, a dispetto della serie TV conclusasi nel 2019 con un finale ben poco apprezzato dai fan.

George R.R. Martin oltre Game of Thrones

Riguardo il finale della sua saga, Martin ha promesso che sarà totalmente diverso dalla serie TV. “Ho realizzato che stava andando in una direzione leggermente diversa. Quindi sto ancora lavorando al libro. Vedrete il mio finale quando la serie uscirà”, ha raccontato l’autore a WTTW. Una promessa importante che ha creato ancora più hype riguardo il nuovo volume che tuttavia tarda ad arrivare. L’autore, che quest’oggi compie 73 anni, ha ammesso di avere un’agenda ricca di impegni e l’ispirazione per The Winds of Winter e A Dream of Spring non sembra voler arrivare.


Il rischio che l’opera resti incompiuta è concreto, ma speriamo vivamente che non sia così. Intanto l’autore continua il suo duro lavoro. Finora ha creato tre saghe. Oltre a quella più celebre – Cronache del ghiaccio e del fuoco – ha scritto Il pianeta dei venti e Il viaggio di Tuf. Al momento si sta occupando dei romanzi di fantascienza che fanno parte della serie Wild Cards, di cui presto uscirà una serie TV. Inoltre, sempre relativo al mondo di Game of thrones, nel 2018 ha pubblicato Fuoco e sangue, uno spin-off della saga incentrato sulla famiglia Targaryen da cui prestò arriverà una trasposizione televisiva.

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