Zucchero, ancora oggi il ‘re del blues’: quella volta in cui rifiutò i Queen
Ancora oggi l'artista si conferma una delle star italiane di blues più apprezzate anche sul panorama internazionale
All’anagrafe Adelmo Fornaciari, ma tutti lo conosciamo come Zucchero e così è passato ed è ancora oggi nella storia della musica italiana. Il cantante che ha iniziato la sua carriera musicale con alcuni insuccessi, ma che poi ha saputo riscattarsi nella vita con nuove occasioni. Il suo percorso all’interno della musica, infatti, non è sempre stato così facile, soprattutto nei primi anni. Nonostante la determinazione di Zucchero lo porta in poco tempo sul palco dell’Ariston a Sanremo, il cantante riesce ad ottenere solo il penultimo posto nella classifica finale. Ma l’artista non si dà per vinto e continua a cercare la sua strada nel vasto panorama musicale, tentando il successo con l’incisione del primo album. Anche questo si rivela però l’ennesimo insuccesso della sua carriera appena iniziata.
Il cantante decide così di volare alla volta dell’America, dove finalmente diventa la star che ancora è oggi. L’incontro con il blues e il jazz scaturisce in Zucchero la voglia di intraprendere nuove strade per il suo percorso artistico, che lo porteranno poi a creare lo stile inconfondibile che continua ad avere ancora oggi. Decide così di tornare in Italia con uno spirito del tutto nuovo e di partecipare per la seconda volta a Sanremo, questa volta tra i big. Donne però non ottiene il posto in classifica sperato, ma il cantante viene premiato dal suo pubblico in termini di ascolti. Il brano è infatti trasmesso in tutte le radio e diventa presto un tormentone.
Il primo tour internazionale e quel rifiuto ai Queen
“Sicuramente uno dei migliori artisti blues con cui abbia mai lavorato“, aveva detto Ray Charles durante una vecchia intervista, e forse aveva proprio ragione. Dopo il successo a Sanremo, infatti, Zucchero non si ferma e dà il via al suo primo tour internazionale. Il suo successo viene confermato ancora una volta dall’uscita di Oro, incenso e birra, il quinto album del cantante che contiene anche grandi successi, come Diavolo in me. Con il tempo l’artista inizia ad essere identificato tra i più grandi esponenti della musica leggera italiana e la sua popolarità aumenta sempre di più.
Nel 1991 esce il singolo che forse rappresenta l’apice della sua carriera, essendo tra le canzoni più apprezzate e conosciute dell’artista, Senza una donna. Con gli anni il suo successo cresce ulteriormente, continuando ad ottenere importanti riconoscimenti e a cogliere le giuste occasioni per il futuro della sua carriera musicale. Nel 2001 partecipa anche a Sanremo in qualità di co-autore del brano portato da Elisa, Di sole e d’azzurro. Solo qualche anno più tardi, arriva per l’artista un’importante richiesta di collaborazione da parte dei Queen. Dopo quindici anni dalla scomparsa di Freddie Mercury, infatti, Brian May si era messo alla ricerca di una nuova voce per la band e la sua scelta ricadde sul ‘re del soul’ italiano. Peccato che da parte del cantante non ottenne altro che un clamoroso due di picche. “Sostituire Freddie Mercury? Lesa maestà. Sarebbe stato bello, essere un Queen, ma preferisco ambire alla corona di Re Del Soul, almeno in Italia“, aveva dichiarato Zucchero in una vecchia intervista.
Guantanamera e il ritorno al blues
Qualche anno più tardi, nel 2012, Zucchero tiene un altro concerto oltreoceano, questa volta a Cuba. Il secondo più grande evento che si è tenuto nella nazione del sud-America e che inaugura la parentesi cubana del percorso musicale dell’artista. Guantanamera è solo uno dei grandi successi firmati da Zucchero in questo periodo volto alla sperimentazione artistica e all’innovazione musicale. Ma il blues è di nuovo dietro l’angolo e il cantante accetta la sfida, tornando a scalare le classifiche internazionali. Tra gli ultimi album più importanti c’è sicuramente Black cat, che viene anche rieditato in due differenti versioni. Nel 2018 vince anche il Premio Tenco alla carriera, una grande soddisfazione per il cantante.
L’ultimo album è uscito lo scorso 14 maggio, Inacustico D.O.C. & More. Un disco che stavamo ormai aspettando da tempo e che è arrivato nel momento giusto, quando la musica si è risvegliata dallo spettro della pandemia. Il suo stile prettamente blues, ma con tratti soul, ancora una volta si rivela protagonista dei brani contenuti nell’album. L’artista oggi, 25 settembre, spegne ben 66 candeline, e almeno 50 può dedicarle sicuramente alla sua prosperosa carriera musicale, che continuerà a regalarci poesia e blues.
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