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Dati della Pubblica amministrazione: il progetto del Cloud nazionale

Cassa depositi e prestiti, con Tim, Leonardo e Sogei hanno presentato al ministro per l'Innovazione tecnologica, Vittorio Colao, una proposta per trasferire sulla 'nuvola' digitale sistemi e tecnologie di sicurezza per la protezione delle informazioni pubbliche riservate

Tutti i dati e le applicazioni della Pubblica amministrazione italiana potrebbero presto essere inseriti nella cosiddetta nube del cloud. Ossia uno spazio virtuale e tecnologicamente avanzato nell’ambito di un nuovo Polo Strategico Nazionale. Un’infrastruttura che dovrà garantire l’accelerazione della trasformazione digitale, a garanzia della sicurezza e del controllo dei dati riservati. Una rivoluzione tecnologica per la security italiana che deve adattarsi alle condizioni di protezione che adesso sono più all’avanguardia.

Cloud, la proposta mista pubblico-privata

Per questo la Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) con Leonardo, Sogei e Timhanno presentato congiuntamente, in qualità di soggetto promotore, al Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale (Vittorio Colao, nella foto, ndr.) una proposta di partenariato pubblico-privato“. In caso di aggiudicazione del progetto i promotori prevedono “la costituzione di una NewCo“. Con “una quota del 20% detenuta da Cdp, del 25% da Leonardo, del 10% da Sogei e del 45% da Tim“.

Operatori economici e tecnologici

Nel progetto – si legge nella nota congiunta delle quattro società – si coinvolgeranno operatori economici di primaria importanza nell’ambito dei servizi tecnologici e digitali“. L’obiettivo è di mettere “a fattor comune le migliori competenze e le più avanzate tecnologie nazionali e internazionali“. La cordata dei quattro alleati “si avvarrà anche della collaborazione di Cloud Service Provider“. Ma anche, precisa la nota, “di primari fornitori di tecnologia, che saranno gestiti secondo i principi di sovranità previsti dalla normativa“.

Cloud, cosa faranno le aziende

Questo significa che, in qualità di socio industriale, Tim fornirà servizi infrastrutturali e piattaforme cloud. Leonardo, invece, è tra i principali protagonisti mondiali nel settore aerospazio-difesa-sicurezza. Ed è l’unica azienda italiana dedicata al presidio delle tecnologie strategiche per la sicurezza del nostro Paese. Metterà perciò a disposizione servizi di security mentre Sogei, leader e partner nel settore dell’ICT pubblico, fornirà servizi di abilitazione alla cultura aziendale e alla formazione. Il suo compito sarà quello di favorire la crescita e le competenze della Pubblica amministrazione.

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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