E’ ispirata ad uno dei periodi storici di maggiore fermento artistico, culturale, economico e politico di tutti i tempi la nuova collezione sposa 2022 di Gianni Molaro. Reinassance è un vero e proprio invito alla rinascita, un inno a voler uscire fuori dalle tenebre e dall’incertezza che ci hanno attanagliati in questi lunghi ed interminabili mesi di pandemia. Il Profeta dell’Art Couture mette in scena ventun abiti che sono espressione più pura dell’alta moda, della sapiente lavorazione Made in Italy e dell’artigianato italiano. La sfilata digital si è svolta domenica 3 ottobre 2021 nella suggestiva Casina Vanvitelliana. La location scelta per la Renaissance di Gianni Molaro è un incantevole casino di caccia settecentesco dei Principi Borbone ubicato su un’isoletta del Largo Fusaro, nel comune di Bacoli. Il set del défilé è a dir poco spettacolare. Un pontile ricoperto per settanta metri da un tappeto bianco. A riprendere il fashion show numerosi cameraman e droni. In esclusiva ed in anteprima per VelvetMAG, Molaro svela tutti i particolari delle sue emblematiche creazioni.
I commenti in esclusiva a VelvetMAG di Gianni Molaro su Reinassance
La Renaissance di Gianni Molaro prende vita durante il confinamento, un vero e proprio auspicio di riappropriarsi della propria vita dopo la grave crisi sanitaria. “In un momento di rinascita generale per l’Italia ed il mondo intero c’era bisogno di un’alba ed un tramonto pieni di luce”- chiosa in esclusiva a VelvetMAG Molaro – “Non ci sono abiti lineari e puliti, ma creazioni che riflettono bagliori di luci, di sapiente artigianalità con preziosi ricami. Molti abiti sono trasformabili. Il colore che predomina è il bianco assoluto, non ce ne sono altri.”
Ed ancora: “I materiali utilizzati vanno dallo chiffon, al cadì al mikado. In questa nuova collezione di ventun creazioni c’è l’abito romantico, ma anche quello scivolato a tubino. I modelli a sirena, lietmotiv delle mie collezioni non appaiono. In compenso c’è un largo uso di scollature e spacchi ed abiti trasformabili. Da lunghi diventano stretti, le gonne ampie si staccano e rimangono i corpetti, soluzioni molto funzionali per avere un’alternativa al taglio della torta.”
Le creazioni altamente personalizzabili di Molaro
“Per la nuova collezione sposa ho ideato anche dei pantaloni che si abbinano a body sui quali si può mettere una gonna larga“- afferma in esclusiva a VelvetMAG Gianni Molaro riguardo la Renaissance – “Nel 2021 abbiamo finalmente completato tutti i matrimoni rimasti in sospeso, il 2022 si preannuncia già una bella stagione, ma nel 2023 a mio avviso raggiungeremo l’apice del successo. Quest’estate non ho fatto nessuna vacanza perchè la mole di lavoro era davvero tanta.”
Gli impegni a Detto Fatto di Gianni Molaro
“Ho già ripreso i miei impegni come tutor in tv a Detto Fatto”– afferma in esclusiva a VelvetMAG il designer-” Il format che mi vede protagonista è cambiato. Non abbiamo più la classica sposa che viene a scegliere l’abito, bensì c’è la coppia dei futuri sposi. Lei sceglie l’abito bendata attraverso gli occhi di lui che le parla descrivendole le creazioni che sfilano in trasmissione. E’ un gioco che evidenzia l’affinità del legame.”
Gianni Molaro la collezione Renaissance e quella prêt-à-porter
“Sono in una fase molto felice delle mia carriera artistica”- dichiara in esclusiva a VelvetMAG Gianni Molaro – ” Finalmente nel mio atelier capitolino di via del Babuino e nelle migliori boutique italiane è possibile trovare la mia collezione prêt-à-porter, un progetto che era nel cassetto da molti anni e che finalmente ha preso vita. Sono abiti eleganti che possono essere indossati per un cocktail, matrimonio, compleanno, facilmente indossabili. Questa prima collezione è caratterizzata da una stampa di disegni geometrici anni Ottanta. C’è un pattern di simboli di serpenti ispirati a quelli ritrovati nei larari pompeiani. Un simbolo di prosperità e di buon auspicio, a cui è affiancata la mia firma”.
La Casina Vanvitelliana, set della Reinassance di Gianni Molaro
” La Casina Vanvitelliana è stata costruita a fine settecento dall’architetto Luigi Vanvitelli“- spiega in esclusiva a VelvetMAG Gianni Molaro-” La struttura era stata commissionata dal Re delle Due Sicilie Ferdinando Borbone che la utilizzava come ritrovo per le sue amanti. E’ un luogo molto nascosto, per arrivare bisogna accedere in barca.”
L’edificio, noto come Casina Vanvitelliana, fu adibito alla residenza degli ospiti illustri, come Francesco II d’Asburgo-Lorena, che qui soggiornò nel 1819. All’interno della struttura furono accolti persino Giovanni Rossini e, più recentemente, il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
L’edificio voluto dai Borbone presenta una pianta assai articolata
I tre corpi ottagonali si intersecano l’uno alla sommità dell’altro, restringendosi in una sorta di pagoda, con grandi finestre disposte su due livelli: un lungo pontile in legno collega inoltre la Casina alla sponda del lago. L’idea di scegliere la Casina Vanvitelliana come location della nuova collezione sposa 2022 di Molaro è di Andrea Giumella, anima creativa del celebre Atelier.
“Di solito i ringraziamenti si fanno sempre dopo un evento, questa volta voglio farli prima e voglio farli a colui che ha messo in piedi questo progetto curandolo con amore. A lui Andrea Giumella il mio pilastro. Ormai sono ventidue anni di cammino insieme e ventidue anni di continui successi. Risultati che nascono solo dai nostri sogni e dal nostro lavoro”, aveva affermato sul suo profilo Facebook Molaro a poche ore dal debutto del suggestivo fashion show.
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