Nel 1981 Giorgio Armani lancia il marchio moda elegante, ma al contempo estremamente orientato alla quotidianità, in particolare per le nuove generazioni. Il successo da quel momento in poi è immediato ed inarrestabile. Gli abiti si contraddistinguono per essere contemporanei, urban, accessibili. Una moda caratterizzata da un mix di streetwear e raffinatezza, stile e praticità. Oggi, a distanza di ben quarant’anni, è inaugurata l’esposizione THE WAY WE ARE di Armani. La mostra-manifesto presso l’Armani Silos, dal 24 settembre al 6 febbraio 2022, racconta quattro decadi di storia del marchio sotto forma di abiti, immagini e filmati, che ne ripercorrono la filosofia e lo spirito della Griffe. In occasione dell’inaugurazione della mostra è stato lanciato anche un numero speciale di Emporio Armani Magazine, diretto come i precedenti numeri da Rosanna Armani.
L’esposizione THE WAY WE ARE di Armani
La mostra, curata personalmente da Giorgio Armani, trasforma lo spirito aggregativo di Emporio Armani in un’esperienza unica, ricapitolando, senza nostalgie, quattro decenni di un brand all’avanguardia e trasversale. Concepita come un’irruzione a trecentosessanta gradi negli spazi del Silos, la mostra è un vero e proprio manifesto, da vivere e da percorrere. Recita il manifesto “Un Emporio non ha confini, di tempo e di spazio. Un Emporio è un recipiente, un’enciclopedia, un algoritmo. Un Emporio contiene tutto, per tutti, in ogni momento. Un Emporio non ha schemi. Emporio Armani è tutto questo, nel segno dell’aquila. È qui, adesso, subito, oggi, in ogni modo. È me, te, noi, voi, tutti uguali perché tutti diversi. Liberi. È concretezza e immaginazione. È EA”.
La storia del brand
Emporio Armani è partito nel 1981 con un programma preciso – la moda per tutti, con l’imprinting Armani, ma senza un manifesto. Non era necessario. La mostra THE WAY WE ARE di Armani è un manifesto ex post, dunque. Un vero e proprio piano d’azione, che deriva dallo spirito di ciò che è stato. E proprio lo spirito è l’elemento centrale. La mostra lo rende tangibile, percorribile, lo offre a tutti i sensi, in tutti i sensi. Mescolando capi e accessori significativi con l’immaginario e l’iconografia unici creati negli anni, la storia di Milano con le pagine di Emporio Armani Magazine.
L’Armani/Silos: la sede dell’esposizione THE WAY WE ARE di Armani
Gli spazi del Silos sono invasi da gigantografie, perché la dimensione monumentale è da sempre la chiave della comunicazione del brand. Le celle sono tappezzate da moodboard, da video, da abiti. Lo spettatore è insieme destinatario del manifesto e parte di esso: lo attraversa e lo esplora, e poi lo vede materializzato attraverso oggetti, foto, filmati, emozioni, in ogni stanza. In quanto programmatico, il manifesto non ha tempo: scavalca e unisce le decadi. Accade ora, e prende vita attraverso l’esperienza sempre unica di chi visita la mostra.
Il commento di Giorgio Armani
“Emporio Armani nasce nel 1981 – in anticipo sui tempi. L’ho immaginato come una linea con cui sperimentare, catturando le nuove tendenze e proponendo una moda democratica, un contenitore nel quale ciascuno può trovare qualcosa e farlo proprio, interpretandolo in modo personale. Oggi rappresenta la declinazione trasversale e dinamica del mio concetto di stile e non ha perso lo spirito iniziale di individualità e aggregazione, di ricerca e libertà. Sono questi i valori ai quali ho voluto dare risalto con questa mostra, perché da sempre Emporio è un marchio fortemente ancorato alla contemporaneità, che riflette l’energia e la vitalità delle metropoli, cogliendone il ritmo e proponendo un’esperienza fatta di abiti, accessori e idee” ha commentato Giorgio Armani.
L’impegno nel sociale di Re Giorgio
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