La 16a Festa del Cinema di Roma è pronta per aprire i battenti. A poco più di un mese dall’inizio della 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si accendono i riflettori sulla capitale. Di recente, infatti, il Direttore artistico Antonio Monda e la Presidente della Fondazione Cinema per Roma Laura Delli Colli, responsabili della kermesse, hanno annunciato il programma. La manifestazione, che si terrà nei giorni compresi tra il 14 e il 24 ottobre, assisterà a un calendario ricco di eventi. Inclusione sarà inoltre la parola chiave di una kermesse che mai, come in questa edizione, si tinge di rosa.

Festa del cinema di Roma 2021, le parole di Antonio Monda e Laura Delli Colli

SI tratterà di un’edizione ricca di novità, a partire dalla varietà dei progetti accolti. Ad annunciarlo è lo stesso Monda che, durante la presentazione dei film in programma, ha ammesso: “Molto al femminile e molto internazionale. 22 registe donne, 22 i Paesi rappresentanti, fra cui alcuni mai passati dalla kermesse romana, come Kosovo, Repubblica Domenicana e Arabia saudita.” Dal canto suo, anche Laura Delli Colli ha preso la parola, sottolineando i grandi sforzi messi in atto in collaborazione con il Direttore Artistico Monda, affermando: “Ma non guardate solo all’anima internazionale, guardate anche alle piccole forzature che abbiamo apportato nel segno di una Festa vicina all’anima pop del cinema italiano. Vogliamo riaccendere nel pubblico dei giovani la voglia di tornare al cinema con un programma che riesca a parlare a generazioni diverse, e stiamo accendendo schermi un po’ ovunque.

Delli Colli ha poi ricapitolato i luoghi nei quali la manifestazione si dividerà. Dalle parole della Presidente: “L’Auditorium sarà come sempre il cuore della Festa, ma abbiamo cercato di fare rete, e dunque saremo anche al Maxxi, la Casa del Cinema, Palazzo Merulana, il Teatro dell’Opera, il Teatro Palladium, le librerie indipendenti, la casa per i poveri voluta dal Papa a Palazzo Migliori, il Rossellini e Villa Medici. Questa è una festa per la città, e portare le nostre proposte in molti luoghi della Capitale è importantissimo.

Una Festa “internazionale” in cui c’è tanta Roma

Nonostante la grande inclusività, che vedrà progetti provenienti da 22 paesi del mondo, la Festa del Cinema di Roma 2021 non mancherà di rimarcare la sua identità. Un’identità che, d’altronde, affonda le sue radici nella tradizione romana, per l’appunto, che sarà celebrata attraverso una serie di iniziative e omaggi a personalità simbolo della Capitale. A partire dalla serata di pre-apertura, che vedrà proiettato in anteprima Io sono Babbo Natale, per la regia di Edoardo Falcone, ultimo film interpretato da Gigi Proietti. Saranno omaggiati, inoltre, anche Nino Manfredi, Ettore Scola e presentati restauri di classici come C’eravamo tanto amati e Il Marchese del Grillo.

Previsti, inoltre, incontri con Zerocalcare, Gabriele Muccino e Claudio Baglioni. In aggiunta, Io sono Babbo Natale non sarà l’unico film presentato in pre-apertura. Per un totale di cinque progetti, infatti, i partecipanti potranno assistere anche a Se dicessimo la verità di Giulia Minoli ed Emanuela Giordano, Notti in bianco, baci a colazione di Francesco Mandelli, Con il mare negli occhi di Palo Magris, Ionoi di Nico Vascellari. E, proprio in merito a Muccino, arriverà in anteprima A casa tutti bene – La serie, prima in assoluto per il regista nostrano. Oltre la sua, potremo assistere anche a Vita da Carlo diretta da Carlo Verdone e Arnaldo Catinari, e Strappare lungo i bordi di Zerocalcare. Infine, arriverà il film televisivo E noi come stronzi rimanemmo a guardare, diretto da Pif.

Festa del Cinema di Roma: i film in concorso nella selezione ufficiale

Come anticipato, si tratterà di un evento in cui inclusione è la parola chiave. Pur non rinunciando alla propria identità, la Festa vedrà un solo film italiano nella selezione ufficiale della kermesse. Il titolo in questione è L’Arminuta di Giuseppe Bonito, basato sul vincitore del Premio Campiello di Donatella Di Pietrantonio. Ad aprire la 16a edizione della Festa del Cinema di Roma, tuttavia, come era già stato annunciato alcuni giorni fa ci penserà The eyes of Tammy Faye, incentrato sulla telepredicatrice evangelista che dà il titolo al film. Diretto da Michael Showalter, sarà interpretato, tra gli altri, da Jessica Chastain e Andrew Garfield. Alla Festa approderanno molti altri progetti. In programma sono previsti anche L’arminuta, appunto, Becoming Cousteau di Liz Garbus e C’Mon C’Mon di Mike Mills con il Premio Oscar Joaquin Phoenix.

Alla manifestazione arriveranno anche Charlotte, per la regia di Éric Warin, Tahir Rana, una produzione internazionale belga-canadese-francese. Assisteremo inoltre alla versione musical dell’intramontabile Cyrano, diretto da Joe Wright. Frutto di produzione giordana-svedese-araba è invece Fahra di Darin J. Sallam, cui seguirà Frank Miller – American Genius di Silenn Thomas. Se nella scorsa edizione era arrivato il documentario su Francesco Totti, quest’anno invece è l’anno di un altro grande volto del calcio: Zlatan Ibrahimović. Ammesso nelle selezione ufficiale è il film di produzione svedese I Am Zlatan, incentrato sullo sportivo svedese figlio di immigrati balcanici. Nella selezione ufficiale, vedremo inoltre Le Jeunes Amants – The Youg Lovers di Carine Tardieu e The Lost Leonardo di Andreas Koefoed.

Gli altri film che vedremo saranno:

  • Mediterraneo – Mediterraneo: The Law of te Sea/Open Arms – La legge del mare, diretto da Marcel Barrena.
  • Mi novia es la revoution – My Girl is the Revolution, per la regia di Marcelino Islas Hernandez.
  • Nordsjøen – North Sea, di John Andreas Andersen.
  • Passing, di Rebecca Hall.
  • Una pelìcula sobre parejas – A Film about Couples, per la regia di Natalia Cabral, Oriol Estrada.
  • Promises, di Amanda Sthers.
  • Sami, diretto da Habib Bavi Sajed.
  • Terrorizers, per la regia di Ho Wi-ding.
  • Tusid Timer – A Thousand Hours, di Carl Moberg.
  • Yi Miao Zhong – One Second, Zhang Yimou.
  • Yuni, di Kamila Andini.
  • Zgjoi – Hive, per la regia di Blerta Basholli.

Tutti ne parlano

Alla Festa del Cinema di Roma 2021 arriveranno anche altri tre progetti, dopo uno scoppiettante esordio internazionale. Vista l’attenzione suscitata dai lungometraggi in questione, infatti, alla kermesse arriverà anche Mothering Sunday, dal Regno Unito, per la regia di Eva Husson. Nel cast, tra gli altri, Josh O’Connor e Olivia Colman – freschi della vittoria dei 73esimi Emmy Awards per The Crown – e Colin Firth. Arriveranno anche Red Rocket di Sean Baker e Libertad di Clara Roquet.

Festa del Cinema di Roma: eventi speciali e coproduzioni con Alice nella città

Parallelamente alla selezione ufficiale, la Festa del Cinema di Roma terrà conto di altri titoli. Tra tutti, la prima serie diretta da Gabriele Muccino A casa tutti bene. Vedremo anche Benny Benassi – Equilibrio, di Matt Mitchener, Caterina Caselli – Una vita, cento vite (Renato De Maria), I Fratelli De Filippo, diretto da Sergio Rubini e la director’s cut di JFK: Destiny Betrayed riadattata a miniserie da 4 episodi, di Oliver Stone. Vedremo anche Marina Cicogna, la produttrice di Andrea Bettineli e il film tv diretto da Pif, E noi come stronzi rimanemmo a guardare. Tra i progetti che approderanno spiccano infine Scalfari. A sentimental journey di Michele Mally, il sopracitato Vita da Carlo e Strappare lungo i bordi di Zerocalcare.

In concomitanza con lo svogimento della Festa del Cinema di Roma 2021, si svolgerà anche la nuova edizione di Alice nella città. In coproduzione con i due eventi, che si svolgeranno parallelamente, arriveranno altri grandi nomi internazionali. Tra tutti spunta Eternals di Chloé Zhao, l’attesissimo lungometraggio targato Marvel diretto nientemeno che dalla regista Premio Oscar per Nomadland. Vedremo inoltre anche Belfast di Kenneth Branagh Dear Evan Hansen di Stephen Chbosky.

Riflessi

Una sezione, dedicata alle storie di tutto il mondo e ai ritratti inconsueti. Al contempo, nell’apposita categoria della Festa del cinema di Roma, potremo assistere anche agli esordi cinematografici così come approfondimenti sulla settima arte, dedicati anche a figure peculiari del grande schermo. Ecco dunque quali saranno i progetti che vedremo:

  • Città novecento, per la regia di Dario Biello.
  • Crazy for football – matti per il calcio, di Volfango de Biasi con Sergio Castellitto, Max Tortora, Antonia Truppo e Massimo Ghini, tra gli altri.
  • Fellini, Simeon – Con profonda simpatia e sincera gratitudine di Giovanna Ventura.
  • Inedita – Susanna Tamaro: unplugged, di Katia Bernardi.
  • Muhammad Ali, per la regia di Ken Burns, Sarah Burns, David McMahon.
  • No tenemos miedo, di Manuele Franceschini.
  • Stories of a generation con papa Francesco, di Simona Ercolani.
  • Treasure of his youth: the photographs of Paolo Di Paolo – Paolo Di Paolo: un tesoro di gioventù, per la regia di Bruce Weber.

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