In onda da oggi 11 ottobre alle ore 13:15 su Rai3 il “viaggio” intrapreso da Paolo Mieli alla scoperta dei grandi temi del passato. Non è un tema inedito, ma inedita è la prospettiva intrapresa per la nuova edizione de Le Storie di Passato e Presente, che arriverà inoltre su Rai Storia alle ore 20:30. Dalle parole dello stesso giornalista, al timone della trasmissione, lo show mostrerà: “Un modello diverso di giovani, a cui difficilmente si dà spazio in tv: quello di ragazzi che possono diventare personaggi a partire dalle cose serie che hanno fatto.” Per un totale di quaranta episodi, in onda da lunedì 11 ottobre a venerdì 4 dicembre, il programma sarà dunque destinato soprattutto a un uditorio più giovane. Un occasione per avvicinare i “meno grandi” ai grandi temi della Storia umana.

Si può diventare un personaggio non solo se partecipi a un talent

In merito alla nuova edizione de Le Storie di Passato e Presente, Paolo Mieli ha rilasciato un’intervista per l’ANSA. Ripercorrendo il periodo della chiusura, dovuta al lockdown, il giornalista ha affermato che sia stato un momento che ha permesso al programma di farsi conoscere: “Per noi la pandemia è stata l’occasione di farci conoscere da un pubblico più ampio: tanti genitori hanno fatto vedere le puntate ai figli studenti. Certo, la tv non può sostituirsi agli studi, ma può essere un vero supporto.” Dalla storia più recente a quella più lontana, andando dall’Unità d’Italia al Terzo Reich, dai diritti delle donne alla decolonizzazione: Paolo Mieli manterrà sempre il suo fare giornalistico. Ma riadattandolo a una nuova trasmissione.

Questo programma è una sorta di coronamento, un percorso più arioso e approfondito: abbiamo preso delle perle dal nostro archivio, le abbiamo messe in relazione evidenziando collegamenti non esplicitati per trarre delle considerazioni nuove.” – così ha difatti proseguito il giornalista, introducendo i cambiamenti della nuova edizione. Le Storie di Passato e Presente godrà infatti della presenza di giovani storici, chiamati a prendere parte alla trasmissione. Sarà proprio attraverso i loro interventi che lo show divulgativo proseguirà. Il tutto, con il fine di una più fresca contemporaneità. “Questa è una delle pochissime trasmissioni in cui si fanno vedere dei ventenni preparati.” – ha spiegato Mieli, continuando – “Ragazzi modernissimi in tutto e per tutto, che hanno studiato molto. […] Si può diventare un personaggio non solo se partecipi a un talent.

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