Sciopero dei trasporti: oggi fermi treni, bus, metro e aerei
Proclamato dai sindacati di base, durerà tutta la giornata e si svolgerà anche in solidarietà alla Cgil, la cui sede è stata devastata dai No Green Pass a Roma
Dopo le violenze scoppiate a Roma alla manifestazione No Green Pass del 9 ottobre, e culminate nella devastazione della sede della Cgil, scatta lo sciopero generale di 24 ore nel settore trasporti. Indetta dai sindacati di base, l’astensione dal lavoro si protrarrà per tutta la giornata di oggi 11 ottobre: a rischio treni, aerei, autobus e metro. Coinvolti anche scuola e uffici pubblici. Sono 127, circa la metà, i voli nazionali e internazionali cancellati da Alitalia.
Sciopero, coinvolte 40 città
Lo sciopero, già previsto prima degli scontri di sabato scorso nella capitale ma ora rafforzato da ciò che è accaduto, è promosso da “tutte le organizzazioni sindacali conflittuali, alternative e di base” sottolinea l’Unione sindacale di base (Usb). E “si preannuncia partecipatissimo in tutto il Paese, a maggior ragione dopo le violenze dello squadrismo fascista di sabato a Roma“. Si svolgeranno cortei e manifestazioni in più di 40 città italiane. A Roma una molteplicità di appuntamenti porterà la protesta delle aziende in crisi sotto al Mise, al ministero dell’Istruzione e al ministero della Semplificazione. L’appuntamento conclusivo è per le 12,30 a piazza Santi Apostoli, dove terminerà il corteo al via alle 10 da piazza della Repubblica.
Green Pass al lavoro e rischio caos
A metà mattina lo sciopero generale, pur non paralizzando le città, ha comunque creato disagi, specie nelle metropoli. A Milano i mezzi pubblici sono regolari ma a rallentare, e di molto, la circolazione è il traffico superiore alla media. Molti cittadini per paura di rimanere bloccati o arrivare tardi al lavoro hanno preferito il mezzo privato. È l’enorme afflusso di auto sta di fatto paralizzando la metropoli. Al di là degli scioperi, i trasporti in Italia rischiano davvero una sorta di paralisi, almeno parziale, dal 15 ottobre. Venerdì prossimo scatterà infatti l’obbligo di Green Pass su tutti i luoghi di lavoro. Sempre a Milano, l’Atm, l’azienda dei trasporti pubblici, sta già cercando di porre rimedio chiamando autisti riservisti per sopperire a quella che potrebbe diventare una cronica carenza di personale.
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