Ballottaggio alle Comunali: sfida all’ultimo voto a Roma, Torino e Trieste
Domani 17 e dopodomani 18 ottobre urne aperte per il secondo turno delle elezioni amministrative. Nella capitale duello Michetti-Gualtieri
L’attesa del ballottaggio è soprattutto per i tre capoluoghi di Regione che non hanno ancora il loro primo cittadino: Roma, Torino e Trieste. Ma domani 17 e dopodomani 18 ottobre si torna al voto per il secondo turno delle elezioni amministrative in 65 Comuni italiani complessivamente. Urne aperte dalle 7 alle 23, domenica, e dalle 7 alle 15 lunedì. Negli altri tre capoluoghi, Milano, Bologna e Napoli, i sindaci sono già stati scelti al primo turno: in tutte e tre le città ha vinto il candidato del Centrosinistra. Al ballottaggio andranno inoltre anche sei capoluoghi di provincia: Benevento, Caserta, Isernia, Latina, Savona e Varese.
Ballottaggio posticipato
Il ballottaggio interesserà anche 11 Comuni delle Regioni a statuto speciale. In Sardegna, Sicilia e Trentino-Alto Adige si andrà però alle urne con una settimana di ritardo: il 24 e 25 ottobre. In Trentino-Alto Adige si vota a Merano e Brentonico, in Sardegna a Capoterra, in Sicilia a Canicattì, Favara, Porto Empedocle, San Cataldo, Adrano, Vittoria, Lentini, Rosolini. Tra i 76 Comuni che vanno al ballottaggio, 73 hanno più di 15mila abitanti.
Le regole per votare
Per votare basta presentarsi al seggio con un documento d’identità e la tessera elettorale. Obbligatorie mascherina e disinfezione delle mani, mentre non sarà necessario presentare il Green Pass. Gli elettori riceveranno una scheda con i due nomi dei candidati sindaco e con le liste collegate. Queste potrebbero essere più numerose di quelle del primo turno. Le coalizioni possono infatti ‘reclutare’ altre liste a sostegno del loro candidato nel turno di ballottaggio. I cittadini dovranno tracciare un segno sul simbolo di uno dei due candidati e non è ammesso il voto disgiunto.
Ballottaggio a Roma
Nella capitale i cittadini sono chiamati a scegliere tra Enrico Michetti, il candidato del Centrodestra, che al primo turno ha ottenuto il 30% delle preferenze, e Roberto Gualtieri del Centrosinistra, che al primo turno ha avuto il 27% dei voti. Al terzo posto si è piazzato Carlo Calenda (19,81%), che ha dichiarato di sostenere Gualtieri.
Ballottaggio a Torino e Trieste
A Torino la partita si gioca tra Stefano Lo Russo per il Centrosinistra – 43% al primo turno – e Paolo Damilano per il Centrodestra: 38%. Mentre a Trieste i due candidati sono il sindaco uscente Roberto Dipiazza del Centrodestra (46%) e Francesco Russo del Centrosinistra (31%).
Il premio di maggioranza
Nei Comuni sopra i 15mila abitanti, le liste collegate al sindaco eletto che ottengono almeno il 40% dei voti ricevono il 60% dei seggi grazie. Ciò grazie al premio di maggioranza. Le liste con meno del 3% non entrano in Consiglio comunale. Nei Comuni con meno di 15mila abitanti, alle liste collegate al sindaco eletto vanno i due terzi dei seggi totali e gli altri vengono suddivisi proporzionalmente alle altre liste. Nel caso di parità al ballottaggio viene eletto sindaco il candidato collegato alla lista o al gruppo di liste con più voti.
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