Elezioni comunali, il Centrosinistra a guida Pd fa quasi l’en plein. Nei 6 capoluoghi di Regione al voto in queste Amministrative 2021 – fra il 3-4 ottobre e il 17 e 18 ottobre – sono i candidati sindaci delle coalizioni trainate dai dem a spuntarla in 5 grandi città. Al turno di ballottaggio conquistano infatti la poltrona di sindaco l’ex ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, a Roma, 5 anni dopo la vittoria di Virginia Raggi coi Cinque Stelle, e Stefano Lo Russo a Torino, dove i pentastellati non erano neppure in corsa al secondo turno. Vittoria, sebbene risicata, a Trieste per il sindaco uscente e ora riconfermato Roberto Dipiazza del Centrodestra. Ma al primo turno il Centrosinistra aveva conquistato subito Milano, con Beppe Sala riconfermato, Bologna, con Matteo Lepore, e Napoli, con Gaetano Manfredi.
Elezioni, i commenti dei leader
“Ho sempre imparato che la cosa più importante è ascoltare gli elettori. E loro sono più avanti di noi, si sono saldati e fusi, quelli del Centrosinistra e della coalizione larga che ho voluto costruire. Con una vittoria trionfale“, ha sottolineato il segretario del Pd, Enrico Letta, commentando l’esito delle elezioni. Per il leader della Lega, Matteo Salvini, “se uno viene eletto da una minoranza della minoranza è un problema non per un partito, ma per la democrazia“.
Gualtieri conquista Roma, il Pd esulta
“Grazie ai romani per questo risultato così significativo, di cui sono onorato. Ci metterò tutto il mio impegno” ha dichiarato Roberto Gualtieri, il nuovo primo cittadino della capitale. “Sarò il sindaco delle romane, dei romani e di tutta la città. Inizia un lavoro straordinario per rilanciare Roma e per farla crescere, per farla diventare più inclusiva e per farla funzionare.” “Grande soddisfazione – ha detto parlando delle elezioni il dem Francesco Boccia – i risultati delle proiezioni stanno confermando le percezioni che avevamo. Il centrosinistra unito vince quasi ovunque“.
Torino, Lo Russo cancella l’era M5S
“Non nego l’emozione – ha dichiarato il neo sindaco Pd di Torino, Stefano Lo Russo – Questa vittoria la dedico a una persona che per me è stato un maestro, un padre, una guida, don Aldo Rabino“. Salesiano, storico cappellano del Torino, don Rabino è stato il sacerdote, morto nel 2015, ad avviare Lo Russo al volontariato e alla politica. Grazie a questa vittoria alle elezioni, Lo Russo giunge alla guida del capoluogo piemontese sbaragliando l’avversario di Centrodestra, Paolo Damilano, cui però va riconosciuto il merito di aver riportato la propria coalizione al ballottaggio. Cancellato, in ogni caso, il quinquennio del Movimento Cinque Stelle, che non è riuscito a competere per il dopo-Appendino.
Elezioni a Trieste, confermato Dipiazza
Per quanto riguarda le elezioni comunali nel capoluogo friulano, la seconda proiezione Opinio Italia per la Rai, vede il sindaco uscente di Centrodestra, Roberto Dipiazza in vantaggio al 51,9%, mentre Francesco Russo, candidato del Centrosinistra, si ferma al 48.1% pur ripartendo dal 31% del primo turno. Dipiazza va dunque verso la sindacatura di Trieste per la quarta volta.
LEGGI ANCHE: Ballottaggi, primi dati: Roma e Torino al Centrosinistra. A Trieste è testa a testa