Lo scorso 2 novembre 2020, la città di Roma ha perso uno dei suoi monumenti più importanti: Gigi Proietti. Attore, comico, cabarettista, showman ci ha intrattenuti sin dagli anni Sessanta, distinguendosi per le sue doti di affabulatore e trasformista. Per omaggiarne lo statuto artistico e la figura intramontabile, è stata inaugurata la Fondazione Gigi Proietti. Il progetto nasce da un’iniziativa della vedova dell’artista romano, Sagitta Alter, e delle figlie Susanna e Carlotta. Alla famiglia, inoltre, si uniscono altre personalità del mondo dello spettacolo (e della politica). Tra tutti spuntato infatti anche i nomi di Walter Veltroni, Corrado Augias, Nicola Piovani, Carlo Verdone, Renzo Arbore, Renato Zero, Roberto Zecca, Marco Travaglio, Flavio Insinna, Alessandro Fioroni, Marisa Laurito.

La Fondazione Gigi Proietti celebra la grandezza dell’interprete romano

Tra i monumenti della Città Eterna, Gigi Proietti ha trovato spazio anche in occasione della 16a edizione della Festa del Cinema di Roma. Nella serata di pre-apertura ha fatto il suo debutto Io sono Babbo Natale, ultimo lungometraggio che assiste alla presenza dell’artista romano. Il film, che vede nel proprio cast anche Marco Giallini, ha dunque inaugurato la kermesse, la quale ha reso omaggio allo showman, scomparso lo scorso 2 novembre 2020. E proprio dall’esigenza di preservare l’identità personale nasce la Fondazione Gigi Proietti. Stando inoltre a quanto trapelato da una nota diffusa di recente, l’iniziativa si farebbe dunque promotrice di numerosi progetti in questo senso.

Tra le attività che la Fondazione si prefigge lo scopo di portare avanti, infatti, rientrerebbero la gestione delle opere di Gigi Proietti, convegni, mostre, corsi di insegnamento, promozione e gestione di spettacoli, catalogazione di documenti, concessione di borse di studio, così come anche l’istituzione del Premio Gigi Proietti. Quest’ultimo nasce per essere assegnato periodicamente sia ad autori, che attori, registi, musicisti, scenografi, coreografi che abbiano deciso di dedicare la propria vita all’arte teatrale, in tutte le sue manifestazioni. Stando inoltre a quanto trapelato, il consiglio di amministrazione della Fondazione avrebbe nominato Gianni Letta presidente. Oltre a lui, Giorgio Assumma ha ottenuto la nomina di presidente del Comitato culturale e Susanna Proietti quella di segretario generale.

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