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Covid-19, vaccinazione pediatrica e over-50: le novità e i nuovi numeri

La Fda esprimerà il parere sulla vaccinazione pediatrica, mentre Gimbe lancia l'allarme sugli over-50 non vaccinati

I bambini americani tra i 5 e gli 11 anni potrebbero ricevere il vaccino contro il Covid-19 nella prima metà di novembre. Intanto da noi in Italia, si contano 2.750.000 persone over 50 che non hanno nemmeno una dose e che risultano essere ad elevato rischio di ospedalizzazione. Tra questi non sono stati ancora individuato gli esentati dalla vaccinazione. L’ultimo bollettino, infine, parla di 2.535 i positivi ai test per il Coronavirus individuati nelle ultime 24 ore in Italia.

Vaccinazione Covid-19 dei bambini tra 5 e 11 anni: si attende l’esito della Fda

Anthony Fauci, consigliere medico della Casa Bianca, alla vigilia della riunione degli esperti della Fda (Food and Drug Administration) ha prospettato che i bambini potrebbero presto ricevere il vaccino contro il Covid-19. Gli esperti Fda si riuniranno per esaminare la richiesta di Pfizer di autorizzare la dose di vaccino più bassa per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Secondo le ricerche condotte da Pfizer, infatti, la vaccinazione è efficace al 90,7% sugli individui di fascia pediatrica. Fauci ha dichiarato che “se tutto va bene, è assolutamente possibile, se non molto probabile che i vaccini siano disponibili già nella prima o nella seconda settimana di novembre“.

Cartabellotta, Gimbe: “2.750.000 persone over 50 da vaccinare

Intanto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, durante l’incontro “Comunicazione scientifica: il difficile rapporto tra scienza, politica e informazione” ha sollevato la questione che riguarda i non vaccinati al Covid-19. Cartabellotta ha dichiarato che “ci sono 2.750.000 persone over 50 che non hanno nemmeno una dose, che sono ad elevato rischio di ospedalizzazione“. Ma tra queste non è chiaro quante persone siano esentate dalla vaccinazione. Durante il convegno si è anche richiamata l’attenzione all’uso delle mascherine e del distanziamento. Dati i numeri di contagio in alcuni paesi come la Gran Bretagna, infatti, si rileva un “lieve declino della durata della copertura vaccinale“. Intanto in Italia la situazione sembra rimanere stabile, con l’ultimo bollettino che conta, come detto, 2.535 nuovi casi di positività. Ieri erano stati 3.725. Le vittime, invece, che ieri erano 24, oggi sono 30. In aumento anche il tasso di positività che sale all’1,1% rispetto allo 0,9% di ieri.

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Roberta Gerboni

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Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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