Temuta, ammirata, idolatrata, rispettata, ma soprattutto venerata all’inverosimile. Colei che solo con un cenno del capo può fare la fortuna, ma anche la sfortuna dei più grandi stilisti al mondo, soffia oggi su settantuno candeline. L’età è un dettaglio per Madame Anna Winthour, Direttrice di Vogue America, sulla cresta dell’onda da più di trent’anni. Del suo privato si sa poco o nulla e ciò non ha fatto altro che aggiungere un alone di mistero alla sua temutissima figura.  Sempre impeccabile con il suo celebre caschetto biondo cenere e gli iconici occhiali da sole indossati anche in ufficio, si vocifera che vada ben due volte al giorno, in vista delle fashion week, dal coiffeur. In fondo anche il suo look hairlook è leggenda, il medesimo da quando aveva quattordici anni.

“Gli occhiali sono un accessorio utilissimo, perché divento imperscrutabile quando mi annoio e sono stanca; il caschetto è un buon modo per iniziare la giornata senza pensare anche a come pettinarmi, ho già troppe decisioni da prendere ogni giorno”, ha detto alla Cnn. Ed ancora, riguardo gli occhiali da sole: “Li trovo utili, perché impediscono alle persone di sapere a cosa stai pensando” ha dichiarato la Winthour in un’intervista svelando inoltre forse il motivo per cui li indossa.

Anna Winthour: auguri al Diavolo Veste Prada!

E’ ormai cosa nota che il libro, divenuto poi film, Il diavolo veste Prada, romanzo scritto da Lauren Weisberger, sia ispirato proprio al mitico Direttore di Vogue America. La scrittrice, ex assistente personale della Wintour, ha basato il romanzo sulla sua esperienza a Vogue. Nel volume si racconta che la protagonista Miranda Priestly, interpretata poi nel film da Meryl Streep, mangi ogni giorno a pranzo nel suo ufficio una bistecca appena preparata da un ristorante stellato. Ma questa è solo una delle leggendarie abitudini di Anna Winthour. Da oltre vent’anni, infatti, la direttrice ama indossare un modello di sandali color carne firmati Manolo Blahnik che sono indubbiamente il tipo di scarpe che adora di più.

La carriera della Winthour e la nomina di Direttore a vita

Anna Wintour ha iniziato la sua carriera giornalista a Harpers and Queen a Londra (oggi Harper’s Bazaar), poi è passata ai magazine Harper’s Bazaar US, British Vogue, House and Garden prima di diventare il Direttore di Vogue Usa nel 1988. Anna Wintour assume giornalisti che dimostrano di avere una grande personalità: “Non mi piacciono le persone che diranno sì a tutto ciò che penso – ha dichiarato in un’intervista – Voglio gente che sa discutere e mostra di non essere d’accordo. Mi piace chi ha un punto di vista che si riflette nella rivista. Mio padre credeva nel culto della personalità. Ha portato grandi scrittori e columnist alla Standard. Cerco di farlo anche qui a Vogue”. Ad agosto del 2018 Condé Nast, la società che edita di Vogue America, ha dichiarato che Anna Wintour resterà direttrice a vita del magazine americano.

La famosa puntualità di Anna Winthour e l’amore per le pellicce

La Wintour è famosa per essere una persona puntuale, precisa e spesso in anticipo. Non è raro vederla già seduta in prima fila quando le sfilate devono ancora iniziare. Nel maggio 2017 la Regina Elisabetta II le ha concesso il titolo di Dama. Per l’occasione la direttrice di Vogue ha indossato uno splendido outfit Chanel.

Anna Wintour ama le pellicce e per questo è spesso nel mirino degli animalisti. Nel 2005 ha ricevuto una torta in faccia dagli attivisti di Peta durante la Settimana della moda di Parigi.

Tutto sulla famiglia del Direttore di Vogue America

Anna è figlia d’arte. Suo padre, Charles Wintour, è stato il direttore del London Evening Standard. Anche uno dei suoi due fratelli, Patrick, corrispondente per The Guardian, ha seguito le orme paterne nel giornalismo. La Winthour ha due figli, Bee e Charles, avuti dall’ex marito David Shaffer. La prima, che lavora per il Daily Telegraph, lo scorso anno ha sposato Francesco Carrozzini, figlio di Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia e cara amica di Anna. La Wintour è una grande appassionata di tennis. Segue i tornei internazionali e per assistere agli incontri ha persino saltato le sfilate di Parigi! Anna Winthour è un’allodola, si sveglia molto presto, alle cinque di mattina e gioca a tennis, prima di recarsi in ufficio. Anna va a letto alle ventidue e non trascorre ai party più di venti minuti. Non possiede profili social, ma è fiera dei numeri della sua creatura: ad oggi l’Instagram di Vogue US ha oltre 25milioni di follower. Dirige la bibbia della moda da 33 anni e lo farà all’infinito.

Democratica e puntuale

Anna Wintour è britannica, ma con cittadinanza statunitense, ha partecipato attivamente alle campagne presidenziali Usa, raccogliendo fondi per Barack Obama e Hillary Clinton. In particolare, ha sostenuto quest’ultima come primo presidente donna anche dalle pagine di Vogue. Auguri all’Imperatrice della moda!

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