Gli ascolti delle due puntate andate in onda lasciano ben poco spazio agli equivoci: Imma Tataranni è un successo. La serie, che vede nuovamente Vanessa Scalera nei panni dell’irriverente procuratrice fuori dagli schemi, ha fatto il suo debutto sulla rete ammiraglia con la seconda stagione lo scorso 26 ottobre. Eroina nata dalla penna di Mariolina Venezia, dal carattere deciso e dalla personalità disarmante, è riuscita in una duplice impresa: appassionare il pubblico e portare qualcosa di nuovo. Perché, in fin dei conti, nessuna è come Imma Tataranni. La procuratrice sovverte difatti gli stereotipi, è carismatica ma in una maniera inedita rispetto a quanto visto finora in personaggi femminili. Merito senza dubbio di Vanessa Scalera, che dalla nicchia si è fatta strada fino a una delle produzioni di punta del piccolo schermo.
Imma Tataranni, l’eroina del piccolo schermo che piace agli italiani (e non fa rimpiangere Montalbano)
“Imma Tataranni è una donna fuori dagli schemi, di grandissima intelligenza, che dice sempre quello che pensa, ma diciamola anche con un ego al limite del patologico, si riscatta con la sua simpatia.” In questi termini si era espressa Vanessa Scalera, in un’intervista rilasciata all’ANSA alla vigilia del debutto della seconda stagione. Tra le vie di Matera, dritta sui suoi tacchi e avvolta da improbabili outfit, la procuratrice si è fatta strada entrando man mano nel cuore degli spettatori. Grazie alla sua sfrontatezza e alla sua sicurezza ha appassionato ciascuno dei circa 5 milioni di spettatori che, nelle puntate andate in onda, l’ha seguita.
Ma Imma Tataranni è un’eroina contemporanea e, in un certo senso, “di tutti giorni”. E, come tale, ha il “coraggio” di mostrarsi nella normalità delle sue imperfezioni. Capelli arruffati di prima mattina, volto struccato, è la donna che tranquillamente si può incontrare al supermercato. Ed è per questo che piace: perché è reale. E c’è chi, infatti, l’ha già designata come erede naturale del Commissario Montalbano, nato dall’inconfondibile penna del compianto Andrea Camilleri e interpretato da Luca Zingaretti. “Credo che Imma e Montalbano siano accomunati soprattutto dal carisma,” – ha affermato la stessa Scalera in un’intervista rilasciata per Il Fatto Quotidiano, proseguendo – “finalmente in tv si racconta un personaggio femminile carismatico senza associare questa connotazione, come è stato fatto finora, a isteria, depressione o santità. La mia Imma è una donna molto più complessa, che sa rimettere al loro posto gli uomini di potere.”
Il successo di Imma Tataranni
Le parole di Vanessa Scalera sembrano trovare conferma nella risposta del pubblico. In attesa della messa in onda delle due puntate conclusive della prima parte della seconda stagione – che tornerà con un nuovo ciclo a partire dal 2022 – il successo è evidente. Gli ascolti hanno difatti decretato Imma Tataranni come vincitrice indiscussa nel prime time, superando il 23% di share. Con circa 5 milioni di telespettatori, lo show conferma inoltre la scelta vincente della Scalera. Quest’ultima è divenuta in breve uno dei nomi più amati del grande pubblico, grazie alla fortunata serie, che ha tutti i presupposti per diventare l’erede del personaggio nato grazie ad Andrea Camilleri. Certo, i tempi sono ancora prematuri per decretarlo. E, se anche non fosse un altro Commissario Montalbano, c’è da dire che la nuova Imma Tataranni piace, eccome.