Max Pezzali, il cantante che cantava degli “anni d’oro del grande Real”
Un artista che è sempre riuscito ad arrivare alle persone senza mezzi termini. "Com'è bello il mondo insieme a te", Max
Un cantautore che ci ha insegnato a cantare in una sorta di musica da tutti i giorni, anche temi più “importanti” ma sempre con la leggerezza che lo contraddistingue. Max Pezzali è sicuramente tra gli artisti italiani più apprezzati. Figlio di una coppia di fiorai, il suo destino è però sempre stato la musica, che lo ha accompagnato nella crescita fin dall’adolescenza. Max Pezzali ha subito capito quale sarebbe stato il suo futuro e prima al fianco degli 883 e successivamente come solista ha sempre saputo farsi spazio nel panorama musicale nazionale.
È stato Mauro Repetto, conosciuto tra i banchi di scuola, a dargli la possibilità di fondare un gruppo musicale e iniziare a scrivere musica. Tra i più grandi successi degli 883 ci sono sicuramente Hanno ucciso l’Uomo Ragno e Sei un mito, entrambe canzoni che li hanno consacrati nelle classifiche dell’epoca. Proprio il loro primo album nel 1992 gli ha dato la possibilità di farsi conoscere nel panorama italiano. Il cantautore raccontava gli “anni d’oro del grande Real, gli anni di Happy Days e di Ralph Malph, gli anni delle immense compagnie“. Eppure, nonostante il grande appoggio ricevuto dal pubblico nel 2004 il cantante decide di abbandonare il gruppo e proseguire la carriera da solista.
Max Pezzali, “lo strano percorso” da solista
Nello stesso anno in cui inizia la sua carriera da solista, Max Pezzali fa uscire Il mondo insieme a te. Il celebre album contiene alcuni dei suoi più grandi successi, tra cui Eccoti, Lo strano percorso, e – il brano appunto che dà il titolo all’album – Il mondo insieme a te. L’anno successivo esce anche una raccolta di nuovi arrangiamenti delle canzoni più famose sue e degli 883, TuttoMax. Qualche tempo più tardi Max Pezzali pubblica un altro disco di inediti, ma poco dopo decide di prendersi una pausa dalla musica. Dopo la nascita di suo figlio Hilo nel 2008, infatti, il cantante sceglie di ritirarsi momentaneamente dal panorama musicale per dedicare più tempo alla sua famiglia.
Max Pezzali torna però più carico che mai solo qualche mese più tardi e nel 2011 decide anche di salire sul palco dell’Ariston con Il mio secondo tempo. Peccato che non abbia mantenuto un bel ricordo della kermesse canora. Qualche anno dopo, inizia la sua collaborazione con Nek e Francesco Renga per il Max Nek Renga Tour, che ottiene un gran successo tra il pubblico.
Negli ultimi anni, Max Pezzali si è avvicinato molto anche ai più recenti stili musicali collaborando con rapper e artisti emergenti. L’ultimo album in studio pubblicato dal cantante nel 2020 è Qualcosa di nuovo, preceduto all’omonimo singolo. Max Pezzali oggi, come all’epoca, riesce sempre con delicatezza a giungere al cuore dei suoi ascoltatori. E continua ancora oggi, 14 novembre, – giorno in cui spegne 54 candeline – la sua ricerca musicale. Esattamente come cantava: “nord, sud, ovest, est e forse quel che cerco neanche c’è”.
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