L’ultima chance della Nazionale per approdare al Mondiale in Qatar del 2022 passa per i play-off. Non è andata oltre lo 0 – 0 la squadra del Ct Roberto Mancini. A quattro mesi e qualche giorno dalla partita che ci ha incoronati Campioni d’Europa, l’Italia ha fallito anche l’ultima possibilità di qualificarsi direttamente, ad una competizione in cui manchiamo da 8 anni. Troppo per chi ne ha vinti quattro, e che deve “lavare l’onta” della non partecipazione in Russia 2018.

I laconici commenti post qualificazione fallita

Ormai non possiamo più far nulla; facciamo fatica a fare gol, nonostante abbiamo il gioco in mano” – commenta così un laconico Mancini la gara alla fine ai microfoni di Rai Sport, sottolineando come la qualificazione andasse chiusa prima. “Dobbiamo ritrovare quello che ci ha contraddistinto fino ad oggi, abbiamo sbagliato due rigori in due partite decisive. Ora dobbiamo recuperare le forze“.

Quattro mesi dopo il Titolo europeo sembriamo da rifondare: abbiamo perso la via del gol, e mostriamo stanchezza fisica e mentale sul campo. E’ Domenico Berardi a metterci la faccia davanti a microfoni subito dopo il match cercando di indicare gli aspetti positivi: “Lo spirito c’è sempre stato, e siamo coscienti di vivere un momento difficile, quelli in cui a volte la fortuna gira meno. Ora dobbiamo pensare a quello che accadrà a marzo, i play-off. Ci teniamo tantissimo!”.

La qualificazione della Nazionale al Mondiale passa per i play-off

Ora l’appuntamento è per il 23 marzo 2022 quando inizieranno i play-off che mettono in palio gli ultimi 3 posti. Tra le 10 migliori seconde dei gruppi di qualificazione:

  1. Austria
  2. Galles
  3. Italia
  4. Macedonia
  5. Polonia
  6. Portogallo
  7. Repubblica Ceca
  8. Russia
  9. Scozia
  10. Svezia

Più le 2 migliori dell’ultima Nations League non qualificate. Verranno divise in 3 gironi da 4 squadre ciascuno – 2 teste di serie e 2 no – con le prime che giocheranno con le seconde nella prima partita, in gara unica. Poi le due vincitrici si sfideranno nella finale secca. Per i sorteggi basterà aspettare il 26 novembre.
Questa sera resta la classica sensazione di chi cade provenendo da più alto. Non siamo i soli e oggi, per vedere il bicchiere mezzo pieno, possiamo pensare che a marzo di solito le nostre squadre, per via della Champions League, sono maggiormente preparate. Poi servono i gol, perché se è vero che ne prendiamo pochi, ormai non segniamo più da un pezzo.

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