Non si placa la disputa sui celeberrimi marmi di Elgin. Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis si è unito a Good Morning Britain nella puntata di martedì mattina per chiederne nuovamente la restituzione prima dell’incontro con il primo ministro inglese Boris Johnson.

Si riaccende la disputa sui marmi Elgin del Partenone

La disputa tra la Grecia ed il Regno Unito sui tesori del Partenone, che sono esposti al British Museum di Londra, va avanti ormai dal 1832, anno in cui sorse la Prima Repubblica Ellenica. Da allora i marmi di Elgin sono al centro di una questione diplomatica che non sembra avviarsi alla conclusione. Mentre la Grecia continua a rivendicare come propri i fregi appartenuti al Partenone, gli inglesi sostengono che Thomas Bruce, settimo conte di Elgin, li acquistò regolarmente ai tempi in cui la Grecia faceva parte dell’Impero ottomano. Del presunto atto di vendita, però, non esiste alcuna traccia negli archivi. Sulla questione è tornato di recente il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis. Ospite della trasmissione Good Morning Britain, ha risposto alla domanda dei presentatori sui famosi marmi dichiarando che non appartengono ai musei inglesi e che li hanno “rubati” dal luogo di origine.

L’accusa del primo ministro greco: “Sono stati rubati!

Il presentatore televisivo Balls, parlando al primo ministro greco, ha prospettato l’idea di un dialogo aperto con Boris Johnson. “Gli piace la storia greca, sono sicuro che parlerete dei marmi di Elgin – ha dichiarato – C’è la possibilità di convincere questo primo ministro classicista in Gran Bretagna a iniziare a pensare in modo diverso ai marmi di Elgin?“. Alla domanda Kyriakos Mitsotakis ha risposto: “Dovrebbe, è un amante delle sculture classiche. Si trovano qui solo perché sono stati rubati da Lord Elgin!“. Nel pomeriggio di oggi è previsto un incontro sull’argomento tra il premier greco il primo ministro inglese. Si dice che Mitsotakis sia pronto a tutto per riportare indietro le 17 sculture di Fidia che adornavano il Partenone nel V secolo a. C.

Secondo alcune fonti, inoltre, per riuscirvi potrebbe stipulare un nuovo accordo: la Grecia potrebbe proporre uno scambio. A tale proposito, infatti, il premier greco ha dichiarato qualche giorno fa al Daily Telegraph: “La nostra posizione è molto chiara. I marmi sono stati rubati nel XIX secolo, appartengono al Museo dell’Acropoli e dobbiamo discutere seriamente di questo problema. Sono sicuro che se ci fosse una volontà da parte del governo britannico di trasferirli, potremmo trovare un accordo con il British Museum in termini di invio in prestito di tesori culturali all’estero, che non hanno mai lasciato il paese“.

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