Usa e Cina hanno provato a smorzare le tensioni e a riavvicinarsi ma le loro rispettive posizioni sui dossier più scottanti non sono mutate. Questo, in sintesi, secondo l’agenzia di stampa Agi, il risultato del vertice a distanza, via Zoom, fra il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il Presidente cinese, Xi Jinping. I due avversari della nuova guerra fredda fra l’America e il Dragone hanno avuto un faccia a faccia importante, in ogni caso: il primo da quando Biden è stato eletto a capo degli Usa.
Cina e Usa, scontro su Taiwan
Il Presidente Xi ha avvertito Biden che la Cina è pronta ad adottare “misure decisive” se Taiwan intraprende qualsiasi mossa verso l’indipendenza. Come è noto Pechino non intende concedere la piena libertà d’azione alla grande isola che campeggia di fronte alle sue coste orientali. Seduti ognuno alla scrivania, al capo opposto del pianeta, Biden e Xi Jinping hanno provato a smorzare le acerrime tensioni che alimentano il braccio di ferro. Xi ha chiesto collaborazione, Biden ha invitato a trovare “paletti di buon senso” per garantire che la competizione “non si trasformi in conflitto“.
Gli Usa: “Diritti umani per il Tibet“
Ma le posizioni di fondo sono rimaste invariate. Le due superpotenze rimangono innanzitutto agli antipodi sul futuro di Taiwan ma non solo. Joe Biden ha sollevato le sue “preoccupazioni” per le pratiche di Pechino nello Xinjiang, nel Tibet e a Hong Kong. E per i diritti umani in generale, spesso duramente repressi in Cina. Ha inoltre sottolineato che la crisi climatica è “esistenziale“. E ha infine ha sollevato anche il tema del sostegno della Cina alle sue industrie di Stato.
La Cina: “No alla prevaricazione sul clima“
Xi ha invitato gli Usa a “non giocare con il fuoco” sull’isola di Taiwan che Pechino considera una provincia ribelle e ha invitato Biden a “mostrare leadership politica“. Il Presidente cinese ha anche chiesto il rispetto reciproco e ha ricordato che Pechino non usa i diritti umani per interferire nelle questioni altrui. Xi ha infine invitato l’America a evitare “la prevaricazione sul clima“. “La Terra è abbastanza grande da ospitare Cina e Stati Uniti per il comune sviluppo. Dobbiamo insistere sul vantaggio reciproco” ha detto Xi a Biden. “Non dobbiamo giocare giochi a somma zero e non rimanere coinvolti in vittorie o sconfitte“.
Un vertice durato oltre 3 ore
Il vertice fra i capi delle due superpotenze è durato tre ore e un quarto: più del previsto. Xi Jinping e Joe Biden avevano a fianco gli interpreti ed i loro più importanti ministri e collaboratori. Per Biden, il segretario di Stato Antony Blinken, quello al Tesoro, Janet Yellen, e il consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan. A fianco del Presidente Xi, il ministro degli Esteri Wang Yi, il direttore della commissione Affari Esteri del Partito comunista, e più alto diplomatico cinese, Yang Jiechi, il consigliere di Xi, Ding Xuexiang, e il vicepremier Liu He che è anche consigliere economico di Xi. Questi ultimi tre tutti membri del Politburo.
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