Amedeo Goria: “Sono un timido, mascherato da Dongiovanni”
L'intervista in esclusiva a VelvetMAG sulla sua vita a 360° dentro e fuori la Casa del Grande Fratello Vip 6
Ha alle spalle una lunga, brillante carriera giornalistica, ma il simpatico Amedeo Goria, è famoso anche per le sue memorabili gaffe, il suo essere, a volte, maldestro, il trovarsi in situazioni sentimentali bizzarre, tra triangoli amorosi e donne che se lo contendono, rivendicando il ruolo di fidanzate, che lui puntualmente archivia come amiche. Un unico grande amore nella vita, la bella ex moglie Maria Teresa Ruta e due tesori, i figli Guenda e Gian Amedeo. Eclettico, un po’ folle, colto, bizzarro, infedele cronico, per sua stessa ammissione, una volta Alessi scrisse di lui che è come il suino, di Goria non si butta via niente. Di recente Amedeo Goria è uscito dalla casa del Grande Fratello, versione VIP of course, dove ovviamente ha fatto parlare di sé. E a VelvetMAG si racconta senza veli in questa lunga, spassosa intervista.
Intervista esclusiva ad Amedeo Goria
Ti chiedo subito cosa spinga un professionista affermato come te a partecipare ad un reality.
Me lo sono chiesto anche io! La risposta è che ho parecchio tempo libero, perché sono in pensione da quasi un anno. E poi sono un incosciente, un ossimoro, una sorta di contraddizione vivente. Da un lato sono molto timido, figlio unico, da ragazzo balbettavo, ero molto insicuro, non mi sentivo affatto attraente rispetto ai miei coetanei e ne soffrivo molto. Crescendo ho conquistato un pizzico di notorietà, anche grazie al matrimonio con Maria Teresa, che era molto più famosa (e bella n.d.r.) di me, e insieme una certa sicurezza.
Dopo ho constatato che, incredibilmente, piacevo molto alle donne. Infatti le ha fatto vedere i sorci verdi alla povera Ruta! Nonostante sia stata la donna che più abbia amato nella mia vita, nonché la madre dei miei due splendidi figli, Guenda e Gian Amedeo, devo dire di essere stato un po’ birichino quando eravamo sposati, per colpa di questa mia passione irrefrenabile per il genere femminile. E alla fine l’ho pagata cara!
Mi viene in mente, tra tutti, quell’episodio del libretto dei numeri telefonici, che mi ha fatto molto sorridere. Avevo una piccola rubrica, che tenevo gelosamente custodita, dove annotavo i numeri di tutte le mie “amiche” e conoscenti. Ogni tanto, quando me ne veniva in mente una, prendevo la rubrica, facevo il numero e niente, o il telefono era disattivato o rispondeva un’altra persona. Per anni ho pensato che tutte queste donne mi avessero, volontariamente, dato i numeri errati, per non venire contattate e ci rimasi davvero male. Poi un giorno, durante una litigata, Maria Teresa si presentò con la famosa rubrica in mano e mi confessò che aveva cambiato tutti i numeri di telefono, modificandone le cifre. I tre e i sei li aveva tramutati in otto, gli uno in quattro e così via. Io persi tutti i miei contatti, ma almeno riacquistati la mia perduta autostima!
A proposito di donne, nella casa ce n’è una o più di una che Amedeo Goria avrebbe volentieri corteggiato?
Mentalmente mi intrigava Soleil, perché è una ragazza estremamente intelligente, fisicamente trovavo molto attraente Ainett. Nonostante tutta la polemica che è scoppiata, non le ho mai mancato di rispetto, tra noi c’era solo un gioco consenziente, io le facevo i grattini per coccolarla, ma senza malizia. La cosa più “osé”, che è capitata e che é stata fraintesa – per cui lei poi ha preso le distanze – é che le ho messo la mano sulla pancia per scaldargliela e, quando entravo nel letto, mi arroventavo i piedi con il phon, per avvicinarli ai suoi, perché diceva che sentiva freddo. Insomma per lei ero una specie di scaldino! Ora siamo più che amici, ci sentiamo spesso, ci vogliamo bene e ci stimiamo molto a vicenda. Anche la tua ex moglie Maria Teresa Ruta é intervenuta sulla vicenda.
Pensi che sia ancora un po’ gelosa di te, del suo ex, dell’Amedeo Goria di cui si è innamorata? C’è una remota possibilità che torniate insieme?
Credo che sia più gelosa mia figlia Guenda. A Maria Teresa voglio un bene infinito, benedico il suo attuale rapporto con Roberto, che dura da tanti anni. Lei sa che da parte mia c’è grande amore nei suoi confronti e che sempre ci sarà sostegno reciproco tra noi. Poi nella vita tutto può accadere. Io desidero solo che lei sia felice come merita, perché é davvero una donna straordinaria. Se solo con lei fossi stato un po’ più fedele!
Apprezzo, stimo ed invidio chi è fedele, perché crede nel vincolo con l’altra persona. Ma ci sono uomini, che pur amando moltissimo, non riescono proprio ad essere fedeli ad una sola donna. Picasso, per esempio, era un infedele cronico. In molte culture è consentito avere quattro, cinque mogli. Evidentemente sono nato nella parte sbagliata del mondo!
Nonostante questa sana passione per le donne, sei un tipo abbastanza solitario, è stata difficile la convivenza all’interno della Casa?
Hai ragione Francesca, vivo felicemente da solo dal 1996 e adoro la mia libertà, la mia casa, i miei libri. Sono un collezionista di quadri, archivio ogni cosa che compro, mi piace mettere ordine, nell’obbligato disordine di una casa da single, che straripa di cose. Mi piace avere i miei spazi privati e nella Casa del GF, mi sono molto mancati, nonostante ogni tanto cercassi di estraniarmi, immergendomi nelle mie letture. Le difficoltà maggiori le ho avute nel rispettare gli orari comuni e condividere il letto con degli estranei. Ovviamente è stato molto più piacevole quando lo spartivo con Ainett, che con Giucas!
Cosa ti è mancato di più, della vita quotidiana di Amedeo Goria, all’interno della Casa?
Incredibilmente non mi sono mancati né il telefono, né l’informazione, che è strano per un giornalista. Mi è mancata qualche abitudine, come stare a casa da solo dedicandomi ai miei hobby, uscire banalmente con qualche amico, come il saggio Attilio d’Amico e il suo collega, avvocato Roberto Ruggiero, anche lui caro amico. Ho scoperto di avere molto spirito di adattamento, dopo i primi giorni di smarrimento e di noia, mi sono ambientato benissimo.
La cosa peggiore?
Si dorme poco e male. Alle 10 del mattino le luci si accendono e parte la musica, del resto non si sta mica in vacanza in un resort a cinque stelle, sembra piuttosto di stare in un pollaio o in un laboratorio di cavie. Poi soffrivo il momento del pasto, che è uno degli unici pensieri della giornata. Sono frugale nel mangiare, quando sono solo a casa, a volte mangio persino in piedi. Per me il cibo non ha molta importanza, nella Casa, invece, è vitale, tutto ruota intorno alla cucina. Una volta Francesca ci fece prendere una punizione e ci tolsero 100 euro dal budget, abbiamo fatto la fame. Poi alcuni erano allergici, altri vegani, Aldo è intollerante al formaggio. Tutto è razionato, di notte Tommy, Soleil e Gianmaria, rubacchiavano qualcosa dal frigo.
Chi conquista la leadership nella Casa del Grande Fratello?
Chi sa cucinare diventa primo attore, come anche chi fa fare sport agli altri. Poi, ovviamente, chi instaura una storia, un intrigo, un triangolo amoroso, chi litiga e stimola così la curiosità del pubblico a casa.
C’è stato mai un momento di scoraggiamento nel quale saresti voluto fuggire?
Più di una volta, mi sono chiesto cosa stessi a fare chiuso là dentro, ho sofferto molto il confronto generazionale. Sophie, potrebbe essere mia nipote, è una ragazzina, che parla già come una adulta, molto matura. In certi momenti mi sono sentito a disagio, cercavo di essere giovanile di stare al passo e avrei voluto apportare un po’ della mia esperienza di vita e professionale, ma mi sono reso conto, che questi giovani, sono troppo avanti, ne sanno molto più di noi. Anche quando mi chiedevano di raccontare degli aneddoti su Agnelli, Platini, Califano, Maradona o su amori passati, dovevo stare attento, quindi mi sentivo sempre un po’ frenato.
Con quale concorrente hai stretto secondo te l’amicizia più sincera?
Aldo Montano. Ci conoscevamo già precedentemente alla entrata in Casa, per via della comunanza sportiva: è un ragazzo amabilissimo, leale, coretto, un vero sportivo, nel gioco come nella vita. Ho conosciuto sua moglie Olga, ci siamo presi un caffè in un bar a Roma, voleva che gli raccontassi del suo Aldo. Una bellissima coppia.
Che ne pensi del litigio tra Aldo ed Alex?
In quella circostanza sono stato tra due fuochi. Aldo è un fratello, ma il socio di Alex, che si chiama Mirko, è il fidanzato di mia figlia. Si vedono le puntate tutti insieme con Delia, la moglie di Alex. Quindi ho preferito non prendere posizioni, anche perché mi pare che la lite sia rientrata. Sono entrambi due ragazzi troppo intelligenti.
Cosa ne pensi di Alex, credi sia sincero?
E’ molto competitivo, giustamente vuole andare avanti a tutti i costi e segue una sua strategia di gioco. Anche in tutta questa storia “triangolare” con Soleil e la moglie ci vedo una strategia; ha capito benissimo che il pubblico non lo farà mai uscire. Devo ammettere che è un uomo in gamba e versatile, che sa fare molte cose, canta, recita, suona, fa sport. Ama molto stare alla ribalta, io e Aldo lo chiamavamo “Zelig”, perché è onnipresente.
Nicola sei riuscito ad inquadrarlo?
Mi fa tenerezza e mi dispiace sia uscito. La storia con Miriana lo ha, in parte, penalizzato, era davvero innamorato di lei, ma per starle dietro, non ha mostrato altri lati del suo carattere. Non sopportavo quando lo trattavano come un bambino, consolandolo quando lei lo faceva soffrire, lo trovo inaccettabile a trentadue anni, quando si dovrebbe essere un uomo.
Chi proprio non sopportavi?
Nessuno. Con Miriana ho legato meno che con gli altri; sono sempre stato gentile, ma lei mi ha votato due volte, con una motivazione inesistente, solo perché qualche volta, durante le nostre rare conversazioni, le ho chiesto, ma solo per una mia curiosità personale, se fosse fidanzata. Non mi è piaciuto inoltre come ha gestito il suo rapporto con Nicola, secondo me lo ha usato perché quando é entrata ha capito di non avere molto seguito, né nella Casa, né fuori e quel gossip poteva tornarle utile.
E con Giucas che rapporto avevi?
Ci sono rimasto un po’ male, perché, nonostante abbiamo persino condiviso il letto per venti giorni e avevamo instaurato una certa amicizia, al televoto mi nominava, poi veniva a chiedermi quasi scusa adducendo scuse sciocche, come il fatto che tanto io non me la sarei presa. Infatti non ce l’ho con lui, mi è molto simpatico e poi è intoccabile, come un monumento nazionale.
Con Katia che era tra i concorrenti più vicini alla tua età come ti sei trovato?
Katia mi piace, perché è una donna autentica. Una delle poche che ha coraggio di prendere posizioni e che non te la manda a dire.
E di Soleil che ci dici?
Con lei avevo legato perché elaboravamo concetti, organizzavamo dei piccoli scherzi; è una ragazza sveglia con un quoziente intellettivo molto più elevato rispetto alla norma, le altre concorrenti se le mangia. E’ comunque anche lei una abile stratega, potenziale candidata alla vittoria del programma. Molto forte anche per via di tutti i suoi followers che la sostengono da fuori.
E Carmen Russo?
Una donna molto energica, positiva, solare; si dà molto da fare all’interno della Casa, piace molto a tutti perché non è falsa, sa sempre dare la giusta parola di conforto e, nonostante abbia alle spalle una fulgida carriera, rimane umile, non sgomita mai per emergere. Ha confermato quello che pensavo di lei già prima del programma. Invidio bonariamente l’amore immutato che la lega da decenni al suo compagno Enzo Paolo (Turci n.d.r.), al quale mi ha chiesto di consegnare un messaggio d’amore da parte sua.
E di Francesca Cipriani che ne pensi, ci fa o ci è?
Francesca è un personaggio costruito a tavolino, le sue esternazioni sono sempre molto folcloristiche e alle volte eccessive. Ma in fondo è una ragazza molto fragile, che ha vissuto tanti dispiaceri, questo la rende umana e sensibile. O la odi o la ami.
Anche con Manuel hai legato.
Come si fa a non legare con lui! Ha una maturità ed un equilibrio incredibili, ma ha anche bisogno dei suoi spazi, per questo non credo che Lulù possa essere la donna adatta a lui; è troppo possessiva e ancora un po’ immatura. Peccato, perché é una ragazza dolcissima e affettuosa. Poi era la mia make up artist personale!
Davide ti era simpatico?
Davide è un po’ “pesce in barile”, cerca di andare d’accordo un po’ con tutti. Io l’ho soprannominato il “cecchino”, perché scientificamente, tutti i personaggi che voleva fare fuori, sono stati eliminati uno ad uno, Andrea, la Fico, Ainette, Jo Squillo. Ora gli manca Francesca. Evidentemente anche lui ha un grosso seguito di followers fuori dalla Casa.
Torna nei panni dell’Amedeo Goria giornalista: c’è qualche piccolo segreto o curiosità che puoi svelarci?
Una curiosità, che nessuno sa è che il prato sintetico che è in giardino, è fissato a terra da moltissimi chiodi e puntine da disegno, che hanno bucato non pochi piedi, ma, soprattutto, più volte, le ruote della carrozzella di Manuel, che io ed Alex abbiamo immediatamente provveduto a sostituire ogni volta.
Poi un piccolo segreto, se così si può definire, riguarda Gianmaria. Prima di essere preda della sua volubilità sentimentale, mi diede, in caso fossi uscito prima di lui e contro le regole del programma, che vietano qualsiasi forma di contatto con l’esterno, un biglietto da consegnare alla sua Greta, nel quale le giurava amore eterno. Poi ho scoperto che lo stesso biglietto lo aveva affidato anche ad altri concorrenti. Presumo che nessuno si sia azzardato mai a darglielo!
Quanto a Vera, in che rapporti siete? Lei racconta in giro è la fidanzata di Amedeo Goria…
Dopo tutta quella sceneggiata della gravidanza, i rapporti tesi anche con mia figlia Guenda, ci siamo allontanati. Ora abbiamo recuperato buoni rapporti; ho capito che era in buona fede e che mi vuole bene davvero. Quanto al fidanzamento, per me è una frequentazione, che durerà finché ad entrambi andrà bene. Lei può andare raccontando quello che vuole!
Come ti spieghi questa fama da latin lover?
In realtà è inspiegabile. Bello non sono di certo, forse colto ed affascinante. Mi scrivono persino molti uomini, che vorrebbero conoscermi e avere una relazione con me. Ne sono davvero lusingato, ma con tutto il rispetto, per ora, ad Amedeo Goria piacciono le donne. E molto!
LEGGI ANCHE: Paolo Di Pofi: “Il mio cambio look di Arisa”