Da lunedì 6 dicembre, fra una settimana esatta, scatterà il Super Green Pass per i soli vaccinati e i guariti dal Covid, e Luciana Lamorgese, ministra dell’Interno, prepara una stretta sui controlli. “È il momento della responsabilità“, dice la titolare del Viminale. L’arrivo della variante Omicron innalza l’allarme e anche questo è uno dei motivi per non abbassare la guardia. Stamani 29 novembre Lamorgese farà il punto in una riunione da remoto con i 20 prefetti dei capoluoghi di regione, il capo della Polizia e i comandanti generali di Carabinieri e Guardia di Finanza.

Controlli sui mezzi di trasporto

Il nodo, in particolare, è quello di assicurare verifiche a campione su bus e metropolitane. Le forze dell’ordine lamentano carenze negli organici, ma si punterà ad ottimizzarne al massimo l’impiego per garantire un Natale presidiato. Del resto non solo Lamorgese, ma anche il premier Mario Draghi è stato molto esplicito. “Le forze dell’ordine saranno mobilitate in modo totale. C’è tutta una aneddotica sui mancati controlli, bisogna potenziarli” ha detto dopo l’ultimo Consiglio dei ministri.

Lamorgese: “Faremo il massimo”

Si tratta, ha spiegato Luciana Lamorgese, di “un impegno notevole per le forze dell’ordine, ma c’è tutto l’intento di fare il massimo. Peraltro finora non è che non abbiamo fatto nulla. Dal 1 gennaio sono state controllate 28 milioni di persone e 3,6 milioni di locali.” Al momento sembra escluso un ricorso all’esercito. Ma la coperta è corta, denunciano i sindacati di polizia. Il punto delicato è quello del trasporto pubblico. Impensabile pensare a verifiche puntuali a tappeto su bus e metro. Saranno a campione, magari ai capolinea. Soltanto a Roma si calcola un volume di 500mila passeggeri al giorno. Impossibile anche mettere un agente in ogni ristorante, bar o piscina. In questi casi Lamorgese auspica “la collaborazione dei gestori“.

Friuli, Super Pass solo cartaceo

E da oggi 29 novembre il Friuli Venezia Giulia – unica regione in zona gialla – sarà il banco di prova del Super Green Pass voluto da Draghi e Lamorgese. Trieste e il suo territorio anticipano infatti le norme che varranno per tutta Italia fra una settimana. Senza questo certificato – per il momento solo in formato cartaceo – non si potrà andare allo stadio, al cinema, a teatro. E neppure al ristorante o sedere al tavolo nei bar. Non si potrà, inoltre, partecipare a cerimonie o feste o andare in discoteca. Il Super Green Pass si ottiene esibendo il certificato vaccinale o di avvenuta guarigione, in versione cartacea completa. Esclusi dunque dalla vita sociale i non vaccinati: avranno un pass modello ‘base’ per i servizi essenziali. Nessuna limitazione, invece, nemmeno transitoria, è prevista per chi abbia avuto il Covid da meno di 6 mesi o si sia vaccinato negli ultimi 12 mesi. Ma torna l’obbligo, per tutti, della mascherina, anche all’aperto.

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