La cura ed il rispetto per l’ambiente passano anche dall’attenzione delle pulizie domestiche. Pulire la casa in maniera ecologica è uno degli aspetti fondamentali dell’attenzione verso il nostro ecosistema. Anche le quotidiane ed apparentemente “innocue” pulizie domestiche possono impattare sull’ambiente, come i detergenti carichi di additivi e sostanze chimiche, che nel mentre di detergere le superficie deodorano l’aria e rilasciano tossine. Pulire la casa in maniera sostenibile è un’operazione fattibile e a basso costo. Scopriamo insieme come fare.
Pulire la casa in maniera ecologica: attenzione alle etichette dei prodotti
In primis nel fare la nostra spesa scegliamo dei prodotti detergenti senza COV-VOC. Questa denominazione, infatti, indica dei composti chimici a base di carbonio, sostanze irritanti e infiammabili. Nel pulire la casa scegliamo dei detergenti realizzati con ingredienti semplici e su base vegetale. Facciamo attenzione anche agli imballaggi, prediligendo un packaging riciclato e riciclabile.
L’importanza dell’aceto, del bicarbonato e dei chicchi del caffè nelle pulizie domestiche
Parola d’ordine: utilizzare tutto ciò che si trova nella propria abitazione. Nel pulire la casa in maniera ecologica ricordiamoci che i nostri più forti alleati si trovano in cucina. Aceto di vino, bicarbonato di sodio e chicchi di caffè non dovrebbero mai mancare nelle nostre dimore. L’aceto di vino bianco, ad esempio, diluito con acqua è un ottimo detergente per pavimenti e finestre, per lucidare l’argenteria, per pulire le ceramiche o il forno a microonde. Il bicarbonato di sodio, invece, è importante per rimuovere le muffe, le macchie sui materassi o le incrostazioni sulle pentole o per assorbire i cattivi odori in casa. E’ sufficiente a tal proposito mettere un bicchiere in un punto strategico dell’abitazione (cucina o bagno). I chicchi di caffè da macinare, insieme all’aceto di vino, svolgono le stesse funzioni di assorbi cattivi odori.
Pulire la casa in maniera ecologica: eliminare la carta monouso
Recenti stime indicano che in media ogni italiano consumi duecento chili di carta contribuendo in questa maniera alla deforestazione. Al fine di pulire la casa in maniera ecologica è ottimale invece utilizzare panni di cotone, strofinacci, asciugamani o vecchi indumenti.
Riciclare i limoni
E’ importante sapere che i limoni contengono l‘acido citrico che funziona come detergente su rame e acciaio inossidabile. Al fine di pulire la casa in maniera ecologica si possono lucidare i prodotti realizzati con questi materiali, come ciotole o posate, utilizzando un limone spremuto con l’aggiunta di sale o bicarbonato. Strofinando una fetta di limone sul tagliere si rimuoveranno i germi e i residui di cibo.
Scegliere i saponi naturali
Optare per dei saponi naturali per pulire la lavastoviglie o gli indumenti è un gesto importante nei confronti dell’ambiente. I saponi naturali sono quelli realizzati con olio di canapa o argan e non contengono all’interno i famigerati coloranti artificiali. Vanno strofinati per almeno venti secondi facendo attenzione al consumo dell’acqua e della temperatura. L’acqua troppo calda, infatti, aumenta i costi e irrita in maniera eccessiva la pelle.
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