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Germania: metà ministri donne. Prima volta a Interno, Esteri, Difesa

Domani 8 dicembre la nomina di Olaf Scholz a cancelliere dopo 16 anni di regno merkeliano. Tutti i nomi del Governo 'semaforo'

A 24 ore dal formale insediamento, la lista dei ministri del nuovo Governo della Germania è pronta. Ce l’ha in tasca il neo cancelliere Olaf Scholz che ha reso note le ultime nomine, precisando la perfetta parità fra uomini e di donne nel ruolo di ministri: 8 per genere. “Le donne avranno la metà del potere” ha dichiarato Scholz, consapevole che ciò accade per la prima volta nel suo paese (in Italia è già accaduto con Renzi premier). Ma soprattutto, per la prima volta, le donne saranno titolari di ministeri chiave: in particolare Interno, Esteri, Difesa (in Italia è già accaduto e accade).

Germania, le donne ministro

Due mesi e mezzo dopo le elezioni in Germania (26 settembre), dunque, la coalizione ‘semaforo’ spicca il volo. Spd, Verdi e Liberali si affidano anche, se non soprattutto, alle donne. Quattro, su 8, le ministre socialdemocratiche. La novità maggiore riguarda il ministero dell’Interno. Ne è titolare Nancy Faeser (Spd, al centro nella foto in alto), presidente dell’assemblea regionale dell’Assia. La leader del Verdi, Annalena Baerbock (a destra nella foto in alto), è ministra degli Esteri, mentre Christine Lambrecht (Spd, a sinistra nella foto in alto) trasloca dalla Giustizia al dicastero della Difesa. Steffi Lemke (Verdi) va all’Ambiente, Anna Spiegel (Verdi) alla Famiglia, Bettina Stark-Watzinger (Liberali) all’Istruzione e la Ricerca, Infine il ministero all’Edilizia va a Klara Geywitz (Spd), mentre la titolare uscente all’Ambiente Svenja Schulze (Spd) va alla Cooperazione economica e Sviluppo.

Gli uomini ministro

La componente maschile del Governo tedesco, a fronte di quella delle donne, si caratterizza per alcune novità, oltre a qualche riconferma. Mentre al ministero del Lavoro resta Hubertus Heil (Spd), il vicecancelliere e ministro di Economia e Clima sarà Robert Habeck (Verdi). All’Agricoltura va Cem Ozdemir (Verdi). Il leader dell’Fdp (Liberali), Christian Lindner, prende il posto dello stesso Scholz al cruciale ministero alle Finanze. Marco Buschmann (Liberali) andrà alla Giustizia e l’attuale segretario generale del partito, Volker Wissing (Liberali), sarà ministro del Traffico.

La sanità? Non alle donne

Riguardo alla lotta contro la pandemia di Covid, che sta mettendo a dura prova la Germania, Scholz ha scelto, quale titolare della sanità, Karl Lauterbach. Si tratta del responsabile Salute della Spd. Presenza fissa dei talk show sul Coronavirus, Lauterbach è un esperto, ascoltato a tutti i livelli, anche scientifici e medici. La sovresposizione mediatica gli è costata minacce di morte. “Vinceremo la lotta contro la pandemia“, ha scandito Lauterbach sotto la statua di Willy Brandt, il padre nobile dei socialdemocratici. “Il vaccino continuerà ad avere un ruolo centrale, ma è fondamentale rendere più robusto il sistema sanitario tedesco.”

 

Germania Scholz Cancelliere 2021
Il nuovo cancelliere tedesco, Olaf Scholz

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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