Covid, altri 20mila casi e 118 morti. Calabria in ‘giallo’ dal 13 novembre
L'epidemia colpisce di più al Nord e fra i giovani. Alla Scala di Milano salta l'inaugurazione della stagione di danza
Se il Covid ha risparmiato la prima della Scala, lo scorso 7 dicembre, le autorità hanno deciso di rinviare l’inaugurazione della stagione di danza al teatro lirico milanese. Era prevista per il 15 dicembre, con La bayadère, ma non si terrà. Se ne parlerà più avanti. Niente inaugurazione, dunque, e niente anteprima giovani il 14 dicembre. Dopo gli ultimi tamponi effettuati, è infatti salito a 14 il numero dei positivi al Covid fra i membri del corpo di ballo e del personale coinvolto nella produzione. L’Azienda sanitaria ha disposto la quarantena per il restante personale coinvolto che ha avuto contatti con i positivi.
I dati delle ultime 24 ore
A livello nazionale son arrivati i dati sui casi giornalieri. Oggi 10 dicembre risultano 20.497 positivi ai test Covid (nelle ultime 24 ore), secondo il ministero della Salute. Ieri erano stati 12.527. Sono invece 118 le vittime in un giorno, ieri erano state 79. Sono 716.287 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 312.828. Il tasso di positività è al 2,86%, in calo rispetto al 4% di ieri. Sono invece 816 i pazienti in terapia intensiva in Italia, cinque in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 76. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 6.483, 150 in più rispetto a ieri.
Mai così tanti casi da aprile
In Italia non si toccavano i ventimila contagi (oggi 20.497) dal 3 aprile scorso quando si registrarono 21.261 positivi. Per quanto riguarda invece i morti, che oggi sono stati 118, bisogna risalire al 28 maggio, quando furono registrati 126 decessi. “Nelle ultime settimane c’è un trend di crescita dell’epidemia, sebbene più in ritardo rispetto agli altri Paesi europei” ha spiegato il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, in un videomessaggio di analisi dei dati del monitoraggio settimanale. “La circolazione del virus è più elevata nelle zone del Nord Est del nostro Paese e le fasce di età più colpite sono quelle più giovani sotto i 20 anni e tra i 30 e 49 anni“.
Covid, Calabria in zona gialla
Sul fronte delle Regioni la Calabria passerà dalla zona bianca a quella gialla da lunedì prossimo 13 dicembre. La notizia trapelava già dal mattino ma è stata ufficializzata nel pomeriggio di oggi dopo che il ministro della Salute ha firmato il decreto. L’ultimo monitoraggio dell’Iss ha evidenziato come nella regione si registrino tassi di occupazione dei reparti di terapia intensiva e di quelli di area medica oltre il limite previsti per far scattare il passaggio di colore. La Calabria segue il Friuli Venezia Giulia e la provincia di Bolzano, entrambe già in zona gialla. Anche la Trento era a un soffio dalla zona gialla, con 14,9% di occupazione per l’area medica e e 16,7% per le terapia intensiva. Ma per il momento resta in zona bianca.
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