A due settimana dal secondo Natale dell’era Covid l’Italia si trova in condizioni migliori rispetto a un anno fa. Ieri 9 dicembre si sono verificati 12.527 nuove infezioni da Coronavirus e 79 decessi. Continuano ad aumentare sia il tasso di positività (sale dal 3,2% al 4%), che i ricoverati in terapia intensiva: 811 persone.
Covid, l’Italia un anno fa
Ma il 9 dicembre 2020 – senza vaccini né Green Pass, con la sola divisione in fasce di colori – sebbene si fosse registrato un numero di casi Covid quasi identico, 12.756, i morti per causa o concausa di Covid erano stati 499 invece dei 79 di ieri. Il tasso di positività? Era al 10,8% contro il 4% odierno. Sempre un anno fa i ricoveri ordinari erano 29.653 (contro i 6.333 di oggi) e le terapie intensive occupate erano 3.320 (contro le 811 di oggi). I tamponi processati i 9 dicembre 2020 erano 118.475, contro i 312.828 odierni. Gli attualmente positivi, il 9 dicembre dell’anno scorso, erano 710.515, contro i 254.553 di oggi.
Veneto verso il ‘giallo’ a Natale
Malgrado però una situazione migliore rispetto al Covid, che è nella sua virulenta quarta ondata, sono diverse le Regioni che rischiano di passare in zona gialla. Proprio a partire dai prossimi giorni, a ridosso del Natale. La Calabria è forse il territorio a maggior rischio imminente perché supera la soglia del 15% di ricoveri in area medica e del 10% nelle terapie intensive. L’uscita dalla zona bianca rischia invece di concretizzarsi proprio a Natale per il Veneto.
Da Trento al Lazio, è allerta Covid
La Lombardia rimane nella fascia senza restrizioni anti Covid (bianca), il Lazio è sotto stretta vigilanza. Attualmente sono in zona gialla il Friuli Venezia Giulia e la Provincia autonoma di Bolzano. Anche la Provincia autonoma di Trento, con 14,9% di occupazione per l’area medica e e 16,7% per le terapie intensive è a un soffio dalla zona gialla. Ci sono altre regioni che superano il parametro limite per le terapie intensive, come Liguria e Marche.
Quasi 2 miliardi di euro per i vaccini
Il Consiglio dei ministri dovrebbe varare intanto un nuovo decreto legge con misure per circa 3,3 miliardi di euro su vari capitoli di spesa. Stando ai numeri della bozza del provvedimento anticipato dall’Ansa, di questa somma complessiva 1,85 miliardi andranno a finanziare l’acquisto ulteriore di vaccini contro il Covid. L’esecutivo dovrebbe stanziare, inoltre, 49 milioni aggiuntivi, quest’anno, per le forze dell’ordine in modo che possano svolgere i compiti in più connessi all’emergenza epidemiologica ancora alta in tutta Italia.
Il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 50 ⤵️https://t.co/eBGWsOYFLw
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) December 9, 2021
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