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Covid, restrizioni a Natale e Capodanno: ipotesi mascherina all’aperto e niente feste in piazza

L'Oms lancia l'allarme su Omicron: "Fa correre il virus ovunque". E gli Usa ci mettono nella black list dei Paesi dove "è bene non andare"

Nel pomeriggio in cui, oggi 14 dicembre, il Consiglio dei ministri ha prorogato fino al 31 marzo lo stato di emergenza Covid, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha lanciato un nuovo allarme. La variante Omicron del Coronavirus “può diffondersi più velocemente di quella Delta” ha scritto su Twitter il capo dell’ufficio europeo dell’Oms, Hans Kluge. Non solo. “È probabile che diventi dominante in Europa“.

Omicron: da 0 a 2mila casi in 20 giorni

Nelle ultime 24 ore si sono registrati 441 nuovi casi di Omicron nell’Unione europea, per un totale di 2.127 dalla comparsa della nuova variante, 20 giorni fa circa. I dati sono dello European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC). L’ECDC conferma inoltre che “tutti i casi nella Ue per i quali sono disponibili informazioni sulla gravità, erano asintomatici o lievi. Finora non sono stati segnalati decessi correlati a Omicron“. In questo contesto la Francia studia un rafforzamento delle misure di protezione alle frontiere con la Gran Bretagna: oltremanica c’è una vera e propria impennata della variante Omicron.

Covid, mascherina all’aperto

E l’Italia? Nel nostro Paese si contano 20.677 nuovi casi di infezione e 120 vittime del Covid, oggi 14 dicembre. Dalla prossima settimana il Veneto, con oltre 4mila casi al giorno, andrà in zona gialla, aggiungendosi a Friuli, Calabria e Bolzano. Ma ci sono altre 5 o 6 regioni a rischio, come Liguria o le Marche. Cresce, pertanto, il pressing, perché l’esecutivo Draghi reintroduca l’obbligo di mascherina anche all’aperto in tutta Italia. E il Governo sembra pronto a introdurre tale obbligo, anche in zona bianca, considerando che diversi sindaci lo hanno già introdotto nei propri Comuni.

Campania, niente feste a Capodanno

In vista delle feste natalizie, la tensione aumenta. Il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato che in nessun luogo della regione ci saranno feste di piazza a Capodanno. “Fra oggi e domani – ha detto – la Regione Campania emetterà delle ordinanze che firmerò per evitare assembramenti alla vigilia di Natale, come abbiamo già fatto lo scorso anno. Ordinanze che vietano la vendita di alcolici nella serata e vietano gli assembramenti e anche un’ordinanza che vieta le feste in piazza di Capodanno“.

 

Il Governatore campano De Luca: vieterà i festeggiamenti pubblici per Capodanno

Gli Usa: “Non andate in Italia, troppo Covid

Con il Covid tornato al massimo livello di rischio in Europa, anche l’Italia finisce nella black list degli Stati Uniti. È la raccomandazione fatta dai Centers for Disease Control and Prevention del Governo Usa ai cittadini americani a pochi giorni dalle feste natalizie. Il nostro Paese si trova dunque nella stessa categoria di rischio dove già si trovava mezza Europa. Ovvero, dalla Gran Bretagna alla Francia, Germania, Austria, Belgio, Grecia, Svizzera, Olanda. Ma anche Norvegia, Ungheria, Portogallo, Russia e Danimarca.

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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