Lenticchie e cotechino la ricetta
Un must irrinunciabile per chi spera in un nuovo anno fortunato
La tradizione vuole che il 31 dicembre per la fine dell’anno si festeggi l’arrivo del nuovo anno con un pranzo speciale. E non si può rinunciare al cotechino con le lenticchie, piatto propiziatorio di buon augurio per le sorti economiche dei commensali. C’è chi prepara il cotechino e chi invece preferisce il “parente” stretto del cotechino, ovvero lo zampone. Sono molto simili per composizione, e la differenza principale fra zampone e cotechino è nell’involucro. Mentre lo zampone è avvolto dalla pelle della parte anteriore della zampa del maiale, il cotechino è insaccato nel budello.
Un po’ di storia del nostro piatto
Le origini di questo accostamento sono lontanissime: dobbiamo tornare indietro fino agli antichi Romani. Sono loro a considerare le lenticchie alla stregua di un investimento. Infatti le regalavano in una piccola borsa di cuoio da tenere legata alla cintura come cibo simbolo di ricchezza e prosperità. Il cotechino invece risale al Medioevo; per la precisione siamo nel 1511, e secondo la tradizione fu Pico della Mirandola a consigliare per primo di macellare i maiali rimasti nelle stalle e mettere la carne dentro le zampe e la cotenna dei suini, per conservarli e mangiarli in un secondo tempo.
Come preparare cotechino e lenticchie
La ricetta del cotechino con le lenticchie è molto semplice, richiede però del tempo per la cottura del cotechino, a meno che non si decida di utilizzare il prodotto precotto.
Ingredienti
- 1 cotechino di 600 g
- 400 g di lenticchie
- 1 cipolla
- 1 carota
- 2 coste di sedano
- 2 foglie di alloro
- 20 g di burro
- 2 cucchiai d’olio
- sale q.b
- pepe q.b
Procedimento
- La prima cosa da fare è reidratare le lenticchie, quindi lasciamole in una bacinella piena d’acqua per almeno una notte
- Quando le lenticchie saranno pronte metterle in una pentola con acqua fredda, insieme ad una costa di sedano, la carota, mezza cipolla e una foglia di alloro. Dopodiché portare il tutto a bollore fino a quando le lenticchie non saranno morbide
- Se optate per il cotechino precotto basterà punzecchiarlo con una forchetta, avvolgerlo poi in un pò di alluminio e metterlo in una pentola con acqua fredda e portarla a bollore
- Una volta cotte le lenticchie è il momento di insaporirle, in una padella mettere il burro un cucchiaio d’olio e sminuzzare il restante sedano, la cipolla e l’altra foglia di alloro e preparare un soffritto
- Quando il tutto soffrigge aggiungere le lenticchie precedentemente sgocciolate e lasciatele insaporire per circa 5 min
- Aggiungete poi il cotechino tagliato a fette insieme alle lenticchie e lasciate che i sapori si mescoli e si uniscano per dar vita al piatto per eccellenza della cena della notte di San Silvestro!
Come da tradizione vanno servite nei dintorni della mezzanotte o subito dopo in ottemperanza al detto: “quello che fai il primo dell’anno, lo fai per tutto l’anno“. Coccolatevi soprattutto a tavola. Buon 2022!