Il mondo della moda piange Nino Cerruti
Lo stilista biellese è scomparso oggi a 91 anni dopo una carriera di innovazioni
Nino Cerruti è scomparso oggi a 91 anni – era nato a Biella il 25 Settembre del 1930 – lo stilista che ha lanciato Giorgio Armani, che ha creato i pantaloni preferiti di Coco Chanel e la giacca decostruita. Rampollo di una famiglia di industriali tessili, a soli vent’anni alla scomparsa del padre prende le redini dell’attività di famiglia. La vita lo costringe a lasciare gli studi universitari intrapresi – Filosofia e Giornalismo – per fare un grande salto di qualità al marchio familiare, tra innovazione, ricerca e sviluppo dei materiali.
Dal Lanificio Fratelli Cerruti al Design
Punta su tessuti e idee innovative che portano dritte al successo internazionale, con la sua linea Hitman, e la prima boutique parigina già nel 1967. A metà degli Anni Sessanta il Lanificio Fratelli Cerruti annovera tra i collaboratori il meglio dei nomi emergenti della moda italiana, tra cui all’esordio Giorgio Armani. Nino Cerruti è stato il primo ad intuire la genialità di “Re Giorgio”, che questa sera apprendendo la notizia ha voluto salutarlo e omaggiarlo tramite il suo profilo Istagram con un post personale e affettuoso.
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Cerruti intuisce da subito le potenzialità di una serie di attività “cross” che includono il design. Qui può declinare anche la sua evidente capacità imprenditoriale, soprattutto nell’aprire nuovi mercati esteri. Progressivamente arriverà la linea donna, la maglieria, lo sportswear. Questa nota soprattutto nello sci e nel tennis e veste atleti di grandissimo successo come Jimmy Connors e Ingemar Stenmark. Designer ufficiale dal 1994 della squadra di Formula 1 Ferrari. Negli stessi anni si lancia nel mondo dei profumi in partnership con Elizabeth Arden.
Molti i riconoscimenti internazionali ricevuti: in Inghilterra nel 1978 il Bath Museum of Costume Dress of the Year Award; in Germania nel 1981 il Munich Fashion Week Award e due volte – 1982 e 1988 – il Cutty Sark Award. Nel 1986 è insignito dell’italianissimo Pitti Uomo Award. Nel 2000 viene nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
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