Boris Johnson si scusa pubblicamente con la regina Elisabetta
Il Primo Ministro si trova coinvolto nel "Party-gate" per una serie di feste svolte durante il lockdown
Sono giorni movimentati per il primo ministro inglese, coinvolto nel Party-gate. Così, nel tentativo di recuperare la situazione, nelle ultime ore Boris Johnson si è scusato pubblicamente con la regina Elisabetta e il paese per gli eventi a Downing Street alla vigilia del funerale del duca di Edimburgo.
Le scuse pubbliche di Boris Johnson alla regina Elisabetta
Negli ultimi giorni è emerso che, durante il blocco nazionale a causa del Covid-19, si sono svolte due feste numero 10 di Downing Street. Le feste, vietate dalla legge nazionale, si sono svolte in un momento di lutto nazionale alla vigilia del funerale del principe Filippo. In quell’occasione la Famiglia Reale ha dovuto ridurre i piani per il funerale, optando per una cerimonia a cui hanno preso parte pochissime persone. Ma proprio mentre in Inghilterra migliaia di famiglie si sottoponevano alle medesime restrizioni, si festeggiava nella residenza del primo ministro.
Boris Johnson è finito nell’occhio del ciclone a causa dei party che hanno indignato l’opinione pubblica. Accusato e abbandonato anche dai ministri del suo governo, il Primo Ministro si è scusato pubblicamente con la regina Elisabetta, mentre affrontava le telecamere martedì al Finchley Memorial Hospital nel nord di Londra.
Le parole del Primo Ministro: “Rinnovo le mie scuse alla Regina”
Come riportato dal Daily Mail, Boris Johnson si sarebbe scusato pubblicamente con il paese e con la regina Elisabetta. “Mi dispiace profondamente e amaramente che sia successo – ha detto – Posso solo rinnovare le mie scuse sia a Sua Maestà che al Paese per gli errori di valutazione che sono stati fatti e per i quali mi assumo la piena responsabilità“. Le sue parole arrivano dopo che Downing Street la scorsa settimana ha confermato che il Primo Ministro si era già scusato privatamente con Buckingham Palace.
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Il portavoce ufficiale del primo ministro Boris Johnson ha dichiarato venerdì scorso: “È profondamente deplorevole che ciò sia avvenuto in un momento di lutto nazionale e il numero 10 si è scusato con il Palazzo. Abbiamo sentito il Primo Ministro questa settimana, ha riconosciuto che il N.10 dovrebbe essere tenuto agli standard più alti e assumersi la responsabilità per le cose che non abbiamo fatto bene. Ci siamo scusati con il Palazzo“. Finora Buckingham Palace non ha commentato in alcun modo la situazione, che rischia di trasformarsi in una più seria crisi di Governo per il Regno Unito.
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