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Baricco, l’annuncio sui social: “Ho la leucemia”

Lo scrittore spiega in un post di sapere da 5 mesi della malattia. Fra alcuni giorni il trapianto di cellule staminali dalla sorella Enrica

Lo scrittore Alessandro Baricco ha pubblicamente annunciato sui social media di essere malato di leucemia. Si sottoporrà a un trapianto. “Ehm, c’è una notizia da dare e questa volta la devo proprio dare io, personalmente. Non è un granché, vi avverto. Quel che è successo è che cinque mesi fa mi hanno diagnosticato una leucemia mielomonocitica cronica“, ha scritto in un post Facebook replicato su Twitter.

Baricco: “Trapianto di staminali

Il post è accompagno da una fotografia in cui si vede un computer e una copia de Il Circolo Pickwick di Charles Dickens, poggiati sul ripiano di un carrello da stanza di ospedale. “Ci sono rimasto male – prosegue lo scrittore – ma nemmeno poi tanto, dai. Quando hai una malattia del genere la cosa migliore che puoi fare è sottoporti a un trapianto di cellule staminali del sangue, cosa che farò tra un paio di giorni (be’, non è così semplice, ci stiamo lavorando da mesi, è un lavoro di pazienza). A donarmi le cellule staminali sarà mia sorella Enrica, donna che ai miei occhi era già piuttosto speciale prima di questa avventura, figuriamoci adesso”.

Grazie alla vita, ho ottimi medici

Molto altro non mi verrebbe da aggiungere – continua -. Forse, ecco, mi va ancora di dire che percepisco ogni momento la fortuna di vivere tutto questo con tanti amici veri intorno, dei figli in gamba, una compagna di vita irresistibile, e il miglior Toro dai tempi dello Scudetto. Sono cose, le prime tre, che ti cambiano la vita. La quarta certo non te la guasta. Insomma, la vedo bene. Per un po’ non contate su di me, ma d’altra parte non abituatevi troppo alla cosa perché i medici che si sono ficcati in testa di guarirmi hanno tutta l’aria di essere in grado di riuscirci abbastanza in fretta”.

Baricco, i libri e la Scuola Holden

Alessandro Baricco, 63 anni, si è affermato in Italia e all’estero come autore di romanzi, a partire da Castelli di rabbia del 1991, Oceano mare del 1993 e Seta del 1996. Opere in grado di coniugare qualità letterarie e grande successo di pubblico, grazie a una scrittura incisiva ed evocativa. Nel 1994 ha ideato e fondato la Scuola Holden a Torino, di cui è preside. Nel 2020 ha ricevuto il Premio Campiello alla carriera. Nato a Torino il 25 gennaio 1958, Baricco si è laureato in Filosofia. Ha esordito come critico musicale sul quotidiano La Repubblica, passando poi a La Stampa in veste di editorialista culturale e curando programmi radiofonici e televisivi di argomento musicale e letterario. Tra le sue opere più recenti: The Game (Einaudi, 2018) e The Game. Storie del mondo digitale per ragazzi avventurosi (Feltrinelli, 2020; con Sara Beltrame).

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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