Arte e Cultura

‘L’Enigma Caravaggio’: il convegno per svelare i misteri del grande pittore

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Caravaggio resta, ancora oggi, un pittore enigmatico; la sua vita e il suo stile dai contorni misteriosi tengono sempre accesi i dibattiti. A fronte della grande potenza comunicativa, a tratti ancora inesplorata, di uno dei più grandi artisti della storia, 40 esperti mondiali di storia dell’arte ha partecipato ad un grande convegno a puntate; l’evento che si conclude il 28 gennaio è stato organizzato dall’Accademia Urbana delle arti e dall’Università la Sapienza di Roma.

40 esperti a confronto

Grandi nomi come Rossella Vodret, Alessandro Zuccari, Covis Whitfield hanno reso note le loro ricerche sull’artista rinascimentale; pareri, approfondimenti e anticipazioni di pubblicazioni condivise con studenti, docenti, esperti ed appassionati. Sono svariati i punti di vista affrontati nel corso del convegno a puntate su Caravaggio e ciascuno mira a fare chiarezza su quello che è stato definito “L’Enigma Caravaggio” come riporta Ansa riferendo le parole degli organizzatori e storici dell’arte Sergio Rossi e Rodolfo Papa.

Tra le tante tematiche affrontate, per l’evento voluto in occasione dei 450 anni dalla nascita di Caravaggio, quella che emerge con particolare fascino è relativa agli aspetti enigmatici; a quei tratti, appartenenti alla vita e allo stile del grande pittore, rimasti ancora misteriosi. Per esempio, l’assenza di informazioni particolarmente rilevanti su quello che fu il periodo milanese di Caravaggio; ma anche un’indagine su tutte le opere disperse e sui primi anni della produzione artistica a Roma.

I misteri di Caravaggio

Un indagine che passa tra quelle luci e quelle ombre che, del resto, hanno caratterizzato molta della produzione artistica del pittore vissuto nel Barocco e approdato nel Rinascimento. Un viaggio fino all’ultima tappa della vita di Caravaggio; anch’essa avvolta in un velo di mistero. A bordo della feluca che da Napoli doveva riportarlo a Roma, incontrò la morte prematura a Porto Ercole, in Toscana; ma gli storici si sono chiesti se i fatti narrati coincidano realmente con la verità. Su questa questione, ad esempio, si è interrogata Rossella Vodret; la storica dell’arte, come riporta l’Ansa, ha condotto uno studio pubblicato su una monografia intitolata Caravaggio 1571-1610.

L’esperta avrebbe rivelato che, con probabilità, l’arrivo di Caravaggio a Roma sia da posticipare di quattro anni e che non sia da escludere il fatto che il pittore si arruolò per combattere contro i turchi, forse costretto. “Sono ancora alla ricerca di un documento che lo provi; ma le date del conflitto coincidono e sono tanti gli elementi che lo farebbero pensare – spiega Rossella Vodret all’AnsaNon ultimo il fatto che dalle fonti antiche sappiamo che Caravaggio era solito girare armato addirittura di una spada e di un pugnale, un equipaggiamento da soldato“. E dunque dove sono finiti i quadri di quel periodo?

Ma tra i misteri ancora irrisolti che toccano da vicino Caravaggio anche il rapporto con la religione. Se da un lato c’è chi lo definisce eretico, per via della rappresentazione troppo ‘cruda’ della sacralità; dall’altro c’è chi ritiene che alcuni dei dettagli presenti nelle opere del pittore italiano non possano prescindere da una conoscenza dettagliata delle Sacre Scritture. E dunque, chi era veramente Caravaggio? Affascinante, geniale e senza dubbio un mito scardinato dai limiti temporali e spaziali; del resto, se la potenza della sua arte genera ancora oggi dibattiti accessi e discordanti, impossibile non definirlo un genio di ieri, ma assolutamente anche di oggi.

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Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità. Segui Francesca su Instagram Segui Francesca su Linkedin

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