De Agostini presenta l’edizione aggiornata dell’Atlante dell’Arte Contemporanea; lo storico annuario dedicato ad arte, storia e tradizione. La presentazione, come rivela il comunicato ufficiale, si terrà domenica 30 gennaio alle 15.00, presso il Teatro Italia a Roma. Il testo rappresenta, ormai in maniera conclamata, uno strumento di consultazione adoperato da collezionisti, galleristi, istituzioni culturali e appassionati del mondo dell’arte; un resoconto dettagliato e completo del periodo che va dal 1950 ad oggi.

La completezza dell’Atlante

Come si legge nella nota: “Diverse sono state le case editrici che il volume ha acquisito nel tempo, così come numerosi gli storici e critici d’arte che hanno presieduto la sua realizzazione“. L’Atlante dell’Arte Contemporanea si presenta, infatti, come un progetto che vive da moltissimi anni e che è giunto a De Agostini nel 1994. Sono tanti gli artisti trattati nel volume, sia del panorama italiano che di quello internazionale; ampio spazio anche alle nuove tendenze. “Sulla copertina spazio quest’anno a una Tanica di trementina dell’artista Luca Vernizzi, figlio del chiarista Renato, che indaga, con uno squisito tocco figurativo, l’uomo e le cose; oggetti d’uso comune che riempiono il tempo, che coprono il vuoto e i silenzi“.

Non manca, ovviamente, lo spazio concesso alla storia e al passato. “Un’arte fatta di ‘costruttori’ – scrive ancora la nota – che insegna quanto sia importante ancora la manualità, il passato, la tradizione“. E come sottolinea Stefania Pieralice, curatrice dell’Atlante: “un’arte dell’Infinito che stimola il raccoglimento e la commozione più profonda“. Il testo comprende diverse sezioni; dagli artisti internazionali a quelli speciali, curati da Ivan Caccavale. Uno sguardo approfondito anche sulla fotografia; “e qui, a quasi un anno dalla scomparsa, trova spazio la conversazione con gli eredi di Giovanni Gastel, tra i più importanti fotografi internazionali – passa il testimone agli accostamenti imprevedibili tra arte e moda – punti di forza della maison Gucci – indagati attraverso l’esclusiva intervista al suo Direttore Creativo Alessandro Michele“.

Il mercato e nuovi trend

Inoltre, quello che rende l’Atlante dell’Arte Contemporanea un annuario sempre attuale è l’attenzione al mercato e ai nuovi trend, con lo spazio dedicato anche alle quotazioni e ai risultati d’asta. Lo spazio centrale del volume è dedicato poi alla catalogazione degli artisti; sono oltre mille le pagine che si trovano corredate di testi critici. Il Direttore Editoriale della collana, Daniele Radini dichiara: “Attento ai gusti del mercato e al contempo capace di guidare i collezionisti alla vera storia dell’arte contemporanea“; questa la “missione” dell’Atlante.

Come conclude la nota, tra gli artisti approfonditi nel volume si trovano nomi del calibro di Giorgio De Chirico, Domenico Gnoli, Emilio Vedova, Giacomo Balla, Paolo Scheggi, Alberto Burri, Carol Rama, Lucio Fontana, Domenico Gnoli, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Pino Pascali, Giulio Paolini, Giorgio Morandi, Marino Marini, Afro, Agostino Bonalumi, Massimo Campigli, Mimmo Paladino, Rudolf Stingel, Michelangelo Pistoletto, Gilberto Zorio, Maurizio Cattelan, Ettore Spalletti. A impreziosire il volume quest’anno anche due interventi, tra cui la prefazione al libro, a firma di Paolo Levi, giornalista e storico Caporedattore degli annuari Bolaffi Arte.

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