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Covid, arriva il Green Pass illimitato: tutte le nuove regole

Domani 2 febbraio il nuovo decreto del Governo Draghi. Già in vigore la multa una tantum di 100 euro per gli over 50 che non si vaccinano

Per coloro che sono guariti dal Covid oppure vaccinati con tre dosi, il Green Pass avrà durata illimitata. La decisione del Governo dovrebbe arrivare domani 2 febbraio in Consiglio dei ministri. Lo anticipa online il Corriere della Sera. Da oggi 1 febbraio sono in vigore nuove regole. Il Pass, ottenibile tramite vaccino, tampone o certificato di guarigione, diventa indispensabile per accedere a una serie di uffici pubblici ed esercizi commerciali. E per svolgere alcune attività. In particolare il QR code dovrà essere mostrato per entrare alle Poste, in banca, librerie e centri commerciali. I titolari o gestori degli esercizi non sono però obbligati a verificarne il possesso. Le forze dell’ordine effettueranno controlli a campione.

Dove si può entrare senza Pass

Per quanto riguarda il comparto “alimentari e negozi di prima necessità” l’esenzione dall’obbligo di avere il Pass riguarda ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari. Escluso in ogni caso il consumo sul posto. E ancora: è sempre consentito senza Green Pass l’accesso per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici. E comunque alle strutture sanitarie e sociosanitarie nonché quelle veterinarie.

Multe agli over 50 senza vaccino

 

Altra regola che entra in vigore è quella relativa alle multe per i circa 1,7 milioni di cittadini con più di 50 anni che non si sono vaccinati (salvo giustificato motivo). Nei confronti di questa fascia d’età – che è sotto obbligo vaccinale – scatta una sanzione una tantum da 100 euro. Non rischiano, invece, multe le persone che non hanno fatto il vaccino per motivi di salute, salvo la presentazione di una certificazione medica. Per chi ha compiuto più di 50 anni la prossima data da segnare sul calendario è quella del 15 febbraio. In quel giorno entra in vigore l’obbligo del Super Green Pass – che si ottiene tramite vaccinazione o per guarigione – per tutti i lavoratori. Chi non lo avrà rischia una multa che varia dai 600 ai 1.500 euro. Chi, invece, non presenterà la documentazione sarà considerato assente ingiustificato con la sospensione dello stipendio, ma mantenendo comunque il lavoro.

Turismo, il dilemma del Green Pass

Infine Federalberghi lancia l’allarme dopo la decisione della Ue che ha eliminato, sempre a partire da domani 2 febbraio, l’obbligo di Super Green Pass per entrare in Italia dai Paesi Ue. “Lo mantengono per soggiornare nei nostri hotel e per avere accesso a quasi tutti i servizi legati alla filiera turistica (treni, ristoranti, musei, ecc.). Un evidente disallineamento normativo che penalizza irrazionalmente la ricettività ufficiale rischiando di favorire il sommerso“, commenta l’associazione degli albergatori.

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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