Militari americani avrebbero “eliminato dal campo di battaglia” il capo dell’Isis, Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi. Lo ha annunciato il Presidente degli Usa, Joe Biden. Il capo del Califfato sarebbe stato colpito nel corso di un’operazione dell’esercito statunitense nel nord della Siria. I soldati americani “sono sani e salvi“, ha precisato Biden, che si rivolgerà alla nazione nelle prossime ore.
La nota di Biden sull’operazione in Siria
“Ieri sera, sotto la mia guida – recita un comunicato della Casa Bianca facendo riferimento a Biden – le forze militari statunitensi nel nord-ovest della Siria hanno intrapreso con successo un’operazione antiterrorismo per proteggere il popolo americano e i nostri alleati e rendere il mondo un posto più sicuro. Grazie all’abilità e al coraggio delle nostre forze armate, abbiamo eliminato dal campo di battaglia Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi, il leader dell’ISIS. Tutti gli americani sono tornati sani e salvi dall’operazione. Consegnerò osservazioni al popolo americano più tardi questa mattina. Possa Dio proteggere le nostre truppe.”
Last night at my direction, U.S. military forces successfully undertook a counterterrorism operation. Thanks to the bravery of our Armed Forces, we have removed from the battlefield Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi — the leader of ISIS.
https://t.co/lsYQHE9lR9— President Biden (@POTUS) February 3, 2022
Raid Usa, morte anche donne e bambini
Fa da contraltare al trionfalistico comunicato di Biden l’affermazione dell’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria. Nel corso del raid americano sarebbero state uccise almeno 13 persone, tra cui 4 bambini e 3 donne. I White Helmets, organizzazione umanitaria e di soccorso siriana, parla invece di 6 bambini e 4 donne morti. Secondo l’Osservatorio, le forze speciali Usa aviotrasportate con elicotteri militari sono scese a terra nella zona di Atma, nella regione siriana di Idlib, al confine con la Turchia. E hanno ingaggiato un combattimento durato per circa tre ore con miliziani locali asserragliati con le loro famiglie. Un alto funzionario dell’amministrazione statunitense – riporta il quotidiano inglese The Guardian – ha detto che al-Qurayshi ha fatto esplodere una bomba all’inizio dell’operazione di che ha ucciso lui e i membri della sua famiglia, comprese donne e bambini. “Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi ha fatto esplodere una bomba che ha ucciso lui e membri della sua stessa famiglia, tra cui donne e bambini” riporta il Washington Post, citando funzionari dell’amministrazione.
Due anni fa l’uccisione di al-Baghdadi
Il direttore dell’Osservatorio siriano sui diritti umani, Rami Abdel Rahman, ha affermato che quella voluta da Biden è la più grande operazione militare della coalizione internazionale dalla morte dell’allora leader dello Stato Islamico, Abu Bakr al-Baghdadi. Il quale fu ucciso nell’ottobre 2019 durante un raid Usa proprio nella regione di Idlib, che ancora sfugge al controllo del regime di Damasco. L’Osservatorio ha pubblicato un video dal luogo dell’operazione, che mostra brandelli di corpi di un uomo e di due bambini a terra vicino a un edificio. Secondo testimoni locali, i soldati americani lo avrebbero bersagliato. L’attacco è iniziato poco dopo la mezzanotte locale (le 23 in Italia) ed è durato fino alle 3.30 del mattino.
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