Sondaggi, frana M5S. Conte a Di Maio: “No a guerre di logoramento”
I pentastellati perdono consensi da 3 mesi mentre FdI vola al 20%
Diversamente da altre forze politiche, ad esempio quelle del Centrodestra, gli smottamenti nei sondaggi che riguardano il Movimento Cinque Stelle non sarebbero legati soltanto alla recente elezione del Presidente della Repubblica. Il calo dei pentastellati prosegue senza soste da ormai tre mesi, sostengono gli analisti di Bidimedia. La società pubblica oggi 7 febbraio una sorta di ‘sondaggio dei sondaggi’, ossia una media delle ultime rilevazioni post Quirinale da parte di diverse società. E conclude che il Movimento Cinque Stelle si attesta al 14,4%. A novembre 2021, quattro mesi fa, il M5S era al 16,2%.
M5S, i sondaggi e la guerra Conte-Di Maio
Un elemento che rischia di pesare molto sui futuri sondaggi e sulle fortune elettorali dei pentastellati, a un anno dalle elezioni politiche generali nel 2023, è lo scontro aperto fra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio. Un conflitto esploso nei giorni a ridosso dell’elezione del Presidente della Repubblica, il cui casus belli è stata la ‘bruciatura’ del nome di Elisabetta Belloni per il Colle. Una vicenda controversa che porta oggi Conte a dichiarare alla Stampa: “Non possiamo tollerare guerre di logoramento“. Il riferimento è a Di Maio, che si è dimesso da presidente del Comitato di garanzia del Movimento e che è sospettato di voler arrivare a una scissione. L’ex premier promette un momento di confronto, ma osserva: “La forza del M5S è di non cedere al correntismo della vecchia politica. Nessuno deve sentirsi indispensabile nemmeno io“.
Sondaggi, FdI cresce più di tutti
Tornando al ‘sondaggio dei sondaggi’ di Bidimedia, a destra Fratelli d’Italia registra un 20% di consensi. È l’unico partito, fra i maggiori, che sale in modo netto nelle preferenze degli italiani. Ed è anche l’unico che si colloca all’opposizione del Governo Draghi di unità nazionale. Al contrario, la Lega perde 6 decimi rispetto a un mese fa, passando dal 19% al 18,4%. Il resto del Centrodestra? Forza Italia è in crescita di due decimi all’8%, Coraggio Italia cede 2 decimi allo 0,8%. Complessivamente il Centrodestra vale il 47,2%, in calo dello 0,3%.
PD stabile ma non basta
Nel campo avverso il Partito Democratico si consolida al primo posto nel sondaggi col 21,2%: una posizione tenuta continuativamente per gli ultimi 3 mesi. Sinistra Italiana si conferma in salute al 2,3%, in crescita dello 0,1%. In forma anche i Verdi, al 2% (+0,2%). E sale anche Art.1-MDP di un decimo all’1,6%. Complessivamente il campo progressista – Centrosinistra più Cinque Stelle – vale il 41,5%: 6 punti meno del Centrodestra. Stabile infine il centro liberale. Le federazione Azione/più Europa perde un decimo recuperato da Italia Viva. Valgono rispettivamente 4,8% e 2,5% per un complessivo 7,3%. I partiti che sostengono la maggioranza Draghi sommano il 71,7% complessivo, in calo di oltre un punto percentuale.
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