Vasco Rossi, 70 anni e una ‘vita spericolata’
L'icona del rock italiano festeggia un altro traguardo e continua ad andare al massimo
Il 7 febbraio di 70 anni fa nasceva Vasco Rossi, simbolo indiscusso del rock’n’roll italiano. Una carriera da leggenda, fatta da milioni di dischi venduti e intere generazioni di fans adoranti: uno dei personaggi del mondo della musica più seguiti e apprezzati. Ormai è lui l’icona del rock, ilsolo Blasco. Ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica negli Anni ’70. La musica è la sua passione, ma è solo negli anni dell’università che inizia ad interessarsi veramente a quello che è il mondo e il suo mestiere oggi.
Il suo primo approccio lo ha portato, infatti, a creare Punta Radio, una delle prime radio libere, nella stagione in cui non era del tutto legale visto il monopolio della Rai. Ed è proprio in radiovisione che Vasco Rossi diventa inizialmente dj e inizia a conoscere volti importanti del panorama discografico, che accompagneranno anche il suo percorso musicale. Nomi come Gaetano Curreri, Maurizio Solieri e Red Ronnie si riveleranno fondamentali per la sua carriera.
Il debutto discografico con il primo 45 giri e la pubblicazione di Albachiara
Solo qualche anno più tardi del suo debutto in radio, Vasco Rossi viene convinto dagli amici a dare sfogo alla sua creatività musicale, pubblicando così il suo primo 45 giri. E’ un passaggio intermedio che porta due anni più tardi – siamo nel 1978 – al suo primo vero album, Ma cosa vuoi che sia una canzone. Un disco che dà inizio al lungo percorso del cantautorato del grande Blasco. L’anno successivo arriva già un nuovo album, Non siamo mica gli americani, ed è proprio all’interno del nuovo progetto musicale che è contenuto uno dei più grandi successi di tutta la sua carriera.
Albachiara, ancora oggi, è uno dei brani più apprezzati di tutta la discografia di Vasco Rossi e pensare che forse all’epoca il rocker non se lo sarebbe mai aspettata una notorietà simile. Con una canzone d’amore. Peccato che a un grande traguardo è corrisposto anche una grave perdita e nello stesso anno perde purtroppo il padre per colpa di un ictus. Dopo un periodo molto difficile per Blasco, che lo ha portato quasi ad allontanarsi definitivamente al mondo della musica, convinto dagli amici, torna nel 1980 con un nuovo disco, Colpa d’Alfredo (qui sotto cantata al Modena Park nel 2017, e tenete a mente luogo e data).
Il ritorno è un successo ancora più grande: nel 1981 con Siamo solo noi. Un inno che ha accompagnato intere generazioni e che ancora oggi è un filo conduttore nella carriera del rocker di Zocca. E’ l’album della svolta e della costruzione dell’icona rocker come la conosciamo oggi. Quello stesso anno decide anche di andare al Festival di Sanremo, con Vado al massimo e successivamente ci torna nell’83 con Vita Spericolata. Ma non è assolutamente il tempo che verrà dei Maneskin e con entrambe non solo non ha fortuna, ma finisce ultimo in un caso. Non è tempo del suo particolare inno ai “guai”, tutto rock: “Voglio una vita che non è mai tardi, di quelle che non dormi mai. Voglio una vita, la voglio piena di guai“.
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La svolta con Buoni e cattivi fino al record del Modena Park nel 2017
Nel 2004 è un altro Vasco, sempre lo stesso animo rock, ma si porta dietro e dentro un bagaglio tale che esplode in Buoni e cattivi. E come se ci fosse il tempo per un altro successo grande quanto il primo e capace di abbracciare i figli e non solo dei primi fans. Arriva Un senso: il manifesto di questi anni del suo percorso artistico che continua ad evolversi. Come con Il mondo che vorrei, un passo che alza sempre l’asticella della sua carriera. Nel 2017 Vasco Rossi annuncia un imminente concerto-evento al Modena Park, che si rivela essere un record di vendite. Tutti i suoi fan lo hanno raggiunto da tutt’Italia per festeggiare insieme al rocker i primi 40 anni di carriera.
E dopo due nuovi singoli, finalmente, lo scorso anno, il 12 novembre è arrivato l’ultimo album, Siamo qui. Un disco che si ricollega, come con un filo conduttore invisibile, e continua il capitolo inaugurato moltissimi anni prima con Siamo solo noi. Oggi, 7 febbraio, Vasco Rossi festeggia 70 anni e con la sua voglia di “trovare un senso a questa vita“, continua a farci pensare tutti e a fare da colonna sonora ai nostri momenti pieni di “senso”.
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