Gravissime conseguenze a Milano e in parte della Lombardia per le raffiche di vento fino a 110 chilometri orari che si sono abbattute oggi 7 febbraio a cominciare dal mattino. Si contano almeno 4 feriti, di cui almeno 3 gravi.

I feriti nel Milanese

A Rho, subito fuori città, un albero è crollato travolgendo due persone, un uomo e una donna. L’uomo, 64 anni, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda in codice rosso. Secondo le prime informazioni del 118, riporta l’Ansa, i due si trovavano a piedi in piazza della Libertà quando la pianta li ha colpiti. Il 64enne avrebbe riportato uno schiacciamento addominale, alle gambe e a una spalla; meno grave la donna, di 66 anni: avrebbe avuto traumi alla schiena e a un ginocchio. A Cornaredo un operaio di 35 anni è caduto da un ponteggio. A Settala un agricoltore di 76 anni ha riportato una brutta frattura a un piede oltre a un trauma cranico e al volto.

Vento, evacuato asilo a Segrate

E a causa del forte vento un pezzo della copertura del tetto della stazione centrale di Milano si è staccato ed è volato via. Il vento ha sradicato anche le bandiere dell’Italia, della Lombardia e dell’Unione europea poste sopra l’ingresso del Consiglio regionale in via Fabio Filzi. Intorno alle 11 del mattino erano circa un centinaio gli interventi gestiti dai vigili del fuoco, poi diventati molti di più in buona parte della Lombardia. “A Segratehanno spiegato i pompieri in una nota – i vigili del fuoco stanno evacuando un asilo nido il cui tetto, a causa delle forti raffiche, si è divelto.”

Milano e Monza, parchi chiusi

Il Comune di Milano ha chiuso gli accessi ai parchi pubblici. Al Castello Sforzesco, di lunedì sempre chiuso, stop all’ingresso nei cortili. Stessa cosa al Palazzo Reale. Stesso provvedimento anche a Monza, dove l’amministrazione comunale ha deciso di chiudere il parco e i due cimiteri della città. Decine gli interventi dei vigili del fuoco anche nel Comasco. I vigili del fuoco hano segnalato incendi della vegetazione nella zona di Solbiate A spegnere le fiamme si è provveduto da terra per l’impossibilità di fare alzare in volo i mezzi aerei.

Nichelino, il vento fa crollare un capannone

Vento forte anche in Piemonte. Tragedia sfiorata a Nichelino, Comune alle porte di Torino, per il crollo parziale del capannone di una ditta a causa del forte vento. Una parete della struttura è collassata travolgendo le auto in sosta lungo la via dove, pochi minuti prima del crollo, due operai avevano spostato un furgoncino. Danneggiate tre auto, sul posto stanno operando i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’area.

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