Dal 17 al 20 febbraio e dal 24 al 27 febbraio, il Teatro Lo Spazio di Roma porterà in scena Lady D. Si tratta di uno spettacolo di Clelia Ciaramelli con regia di Pino Ammendola. Protagonista del palco Annalisa Favetti, che vestirà i panni della compianta principessa del popolo. Un racconto inedito e del tutto nuovo della biografia della prima moglie del principe Carlo. I biglietti hanno un costo di 15 euro (12 euro il ridotto) e sono disponibili anche sul sito ufficiale del teatro.
La storia di Lady D. al teatro per un racconto intimo e inedito
La vita di Lady Diana continua ancora oggi ad ispirare milioni di donne nel mondo. Icona di stile ed eleganza, la sua figura ha ricevuto – e continua a ricevere – apprezzamenti anche per le numerose iniziative umanitarie. Eppure la cronaca è sempre stata affascinata dalla sua vita amorosa, dalla relazione con il principe Carlo agli amori a quali si è abbandonata dopo il divorzio.
Così il fidanzamento, il royal wedding, la nascita dei suoi adorati bambini, William e Harry, i sospetti su Carlo e Camilla, e poi ancora il divorzio e la nuova vita da principessa single, diventano lo sfondo di un racconto teatrale inedito. Subito dopo l’incidente stradale sotto il tunnel del Pont De L’Alma a Parigi, dai rottami fumanti dell’auto, infatti, si libra la voce di Lady D., la principessa più amata nel mondo. In una sorta di delirio premorte, infatti, sul palco del teatro inizia a raccontare la sua storia, conducendo gli spettatori nel suo mondo più intimo e segreto.
Annalisa Favetti restituisce la voce alla principessa Diana
La storia della celebre Lady Diana approda a teatro con lo spettacolo Lady D, scritto da Clelia Ciammarelli e diretto da Pino Ammendola. Ad andare in scena dal 17 al 27 febbraio al Teatro Lo Spazio della Capitale sarà Annalisa Favetti. L’attrice restituirà attraverso il proprio racconto e la propria voce, tutta la dolcezza, la grinta e lo strazio della principessa Diana.
Lo spettacolo cercherà di portare in scena Lady Diana come donna, come essere umano che soffre, sbaglia, ma trova sempre una via per riprendersi. Una rappresentazione che è un po’ “lo scettro della vita” e che condurrà il pubblico in un viaggio alla scoperta del lato più umano ed intimo della principessa.
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