Alberto di Monaco ha lanciato la sua iniziativa Il 70% del Pianeta in 70 secondi, registrando un video di 70 secondi in cui elenca brevemente tutti gli argomenti importanti che riguardano la conservazione degli oceani. Dopo gli appelli del principe Carlo e del principe William, anche il principe di Monaco aggiunge la propria voce a quella dei reali impegnati in campagne per la salvaguardia dell’ambiente.

Il discorso del principe Alberto per tutelare gli oceani

Inquinamento, pesca eccessiva, perdita di biodiversità, acidificazione delle acque oceaniche sono solo alcuni degli argomenti citati dal principe Alberto durante il suo video. Il capofamiglia dei Grimaldi di Monaco, infatti, ha preso parte al Vertice One Ocean svoltosi dal 9 all’11 febbraio a Brest, in Francia. Il marito della principessa Charlene ha voluto dedicare il proprio intervento ai problemi che affliggono l’ambiente e, in modo particolare, le acque.

Un breve cenno, infatti, anche alla rapida estinzione delle popolazioni di coralli, dovuta al cambiamento climatico, che ha causato un’improvvisa acidificazione delle acque oceaniche. Il fenomeno è noto da anni e una delle possibili soluzioni a questo problema è stata premiata dal principe William con il primo premio Earthshot nella categoria “Revive our oceans“.

Il principe lancia la Monaco Blue Initiative

Il principe Alberto ha continuato a parlare nel video elencando tutte le soluzioni che in questo momento possono essere vagliate. Per prima cosa puntare i riflettori sui problemi e coinvolgere le giovani generazioni nei processi di comprensione e conservazione del patrimonio ambientale. Il principe di Monaco ha anche invitato tutti ad ascoltato la conferenza Monaco Blue Initiative, che si svolgerà nel Principato il 20 e 21 marzo 2022.

Il dibattito sarà incentrato sulla discussione di problemi e soluzioni per proteggere gli oceani e la loro biodiversità creando soluzioni sostenibili a lungo termine. L’iniziativa, fortemente voluta dal Alberto di Monaco, giunge quest’anno alla sua dodicesima edizione. Da molti anni, infatti, il principe e la sua fondazione sono molto coinvolti nella lotta all’inquinamento e nella salvaguardia degli oceani. Anche la principessa Charlene, tramite la sua fondazione, si impegna a tutelare gli animale e le specie in via di estinzione. Proprio questo, infatti, è stato il motivo del suo ultimi viaggio in Sudafrica, in cui si è trattenuta oltre il dovuto a causa di un’infezione a naso, bocca ed orecchie. La principessa sta proseguendo le cure in una clinica privata e vi rimarrà ancora per delle settimane.

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