Forza, determinazione, tattica. Se non l’avete vista prendetevi il tempo per godervi questi 1500 metri dello short track che hanno consegnato alla leggenda sportiva Arianna Fontana. L’undicesimo sigillo olimpico: come nessuna altra azzurra mai nelle Olimpiadi Invernali.

Un’atleta straordinaria che in questa spedizione di Pechino 2022 è capace di portare a casa ben tre medaglie – un’oro e un’argento in individuale, come  un bronzo a squadre – di quelle 11 che costituiscono il suo personale ‘bottino’. Questa poi strappata partendo ultima per studiare meglio le altre e conquistata al foto finish per soli 3 millesimi. Ed è salita su quel podio che conosce così bene raggiante e le ha spiegate a caldo nelle interviste poco dopo: “Scusatemi se sto piangendo, ma è successo davvero di tutto. Le lacrime sono uscite perché ora posso lasciare andare le emozioni che ho dovuto trattenere prima”.

A 31 anni riesce a strappare la sua miglior prestazione e piazzamento sulla distanza dei 1500 metri che racconta così: “All’inizio della finale mi son detta di stare tranquilla e di non agitarmi. A quattro giri dalla fine sono uscita fuori, la progressione mi ha portato a chiudere seconda, ma stavo anche raggiungendo la Choi, pertanto sono davvero contenta.” – ha continuato ricordando i successi di questa spedizione olimpica: “Pechino 2022 è stata la migliore Olimpiade della mia vita, quindi è sicuramente da incorniciare”.

Arianna Fontana: medaglie con vista Milano Cortina 2026

Le 11 medaglie da record woman le definisce come “un orgoglio e un onore“. Con il secondo oro conquistato in Cina, dopo quello del Pyeongchang 2018, arricchisce un palmares incredibile che annovera anche due vittorie in Coppa del Mondo sulla distanza dei 500 metri; 7 volte Campionessa europea e quattro volte sul podio mondiale (argento a Mosca 2015, bronzo a Sheffield 2011, Shangai 2012 e Dordrecht 2021). Oggi poi sono tornate le polemiche legate ai rapporti con la sua Federazione, ma negli occhi dei tifosi italiani resteranno solo le sue vittorie, e questo secondo posto da record, quasi quanto il titolo olimpico. Un altro argento che scrive un’impresa epica come quello di Sofia Goggia di alcuni giorni. Le due immagini che ci porteremo dietro di questa Olimpiade invernale. E un piccolo spiragli ancora nelle parole di Arianna: “Milano-Cortina 2026 per ora è solo un sogno. Sarebbe bello esserci, perché ho iniziato a Torino nel 2006 e chiuderei a Milano dopo 20 anni. ”.

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