Cindy ha cambiato la percezione dell’ “americana sexy”, dalla classica bionda dagli occhi azzurri, a una bruna più sensuale con il cervello”. Così lo stilista Michael Kors si riferiva a Cindy Crawford, quella ragazza alta e dallo sguardo conturbante, regina dei catwalk internazionali. Una bellezza particolarissima, distante dai canoni classici delle passerelle viste fino ad allora, grazie anche a quel neo marrone al lato sinistro della bocca, che è stato definito dalla maggior parte della gente un “marchio di bellezza”. Non solo consensi planetari, ma anche un’ infanzia carica di dolore immenso, accompagna Cindy, a causa della morte di un fratello ancora bambino per colpa della leucemia.

La Crawford, l’icona della moda a cavallo tra gli Anni Ottanta e Novanta, compie oggi, 20 febbraio, 56 anni. Nata nel 1966 nell’Illinois viene notata da un fotografo appena sedicenne. Il successo di quelle foto la convince a iniziare la carriera di modella e a iscriversi al concorso Look of the Year della Elite Model Management. Si classifica al secondo posto e da quel momento l’agenzia comincia a rappresentarla a Chicago. Non passa molto tempo e i primi successi arrivano, al punto che Cindy nel 1986 decide di lasciare gli studi in ingegneria chimica e trasferirsi a New York.

Cindy Crawford e la sua carriera strabiliante nel dorato mondo del fashion

Proprio a New York Cynthia Ann Crawford, questo il vero nome di Cindy Crawford, è ritratta dai più grandi fotografi mondiali: da Helmut Newton a Peter Lindbergh e lavora con i più grandi magazine di moda: VogueHarper’s BazaarWElleCosmopolitan. Nel 1988 conquista la copertina di Playboy con alcuni scatti firmati da Herb Ritts. Il cantante Prince nel 1987 le dedica una canzone intitolata Cindy C. contenuta nel suo LP The Black Album. Lo stesso fa il cantautore italiano Gianni Togni grazie alla canzone, Cindy Crawford, contenuta nell’album Singoli del 1992. Nel 1989 Cindy firma un contratto di 3.000,000 di dollari per tre anni con il colosso cosmetico Revlon, di cui diviene il volto per ben undici anni.

Una bellezza che lascia davvero il segno, al punto che nel 1992 in Norvegia si rimuovono i cartelloni pubblicitari con la sua immagine quando le autorità registrano un incremento del 300% degli incidenti a causa delle distrazioni dei conducenti! Nel 1995 la modella ha il suo primo ruolo come attrice nel film Facile Preda e nello stesso anno diventa ambasciatrice nel mondo degli orologi Omega che tuttora rappresenta. Con i ricavi del suo lavoro di modella inizia a creare l’ente di beneficenza in aiuto alla ricerca contro le leucemie, in ricordo del suo giovane fratello morto a soli quattro anni.

Negli Anni Novanta viene consacrata come una delle top model più importanti del mondo

Cindy Crawford sfila sulle passerelle di nomi come Gianni Versace, Dolce & Gabbana, Valentino. E’ la top icona dell’epoca insieme a Naomi Campbell, Linda Evangelista, Christy Turlington, Claudia Schiffer, Helena Christensen e Carla Bruni. Per celebrare queste grandi professioniste, nel 2017, Donatella Versace le vuole di nuovo tutte insieme sulla sua passerella. Cindy Crawford non si limita però a essere solo una modella. Dal 1989 al 1995 conduce House of Style, un programma di MTV, dove intervista personaggi celebri del mondo della moda e realizza persino dei video di fitness per allenarsi.

Gli amori di Cindy Crawford e la figlia Kaia modella

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