Cantautore e polistrumentista italiano, tra gli artisti che hanno ricevuto più riconoscimenti dal Club Tenco, Vinicio Capossela è pronto per tornare con un nuovo show al Teatro Duse di Bologna. Il cantante è reduce dall’esibizione sul palco dell’Ariston in coppia con Giovanni Truppi ne Nella mia ora di libertà, un classico di Fabrizio De André. E dopo essersi preso gli applausi dalla platea del Festival di Sanremo è pronto a fare altrettanto in un luogo più familiare. Dopo il sold out raggiunto con Bestiale Comedìa, infatti, Vinicio Capossela tornerà sul palcoscenico con un nuovo concerto, Round One Thirty Five 1990 – 2020 – Personal Standards. I biglietti dell’evento sono già disponibili in pre-vendita online e negli store. Una nuova avventura per il cantautore che ripercorrerà tutta la sua carriera, dal suo debutto ad oggi.

Vinicio Capossela ripercorre la sua carriera in Round One Thirty Five

Sarà uno spettacolo che racconterà gli ultimi trent’anni della carriera del cantautore e polistrumentista italiano. Vincitore di quattro targhe Tenco e un Premio Tenco alla carriera, il cantante ha sempre scritto i suoi testi prendendo spunto da quello che la vita gli ha riservato. Capossela ha, infatti, spesso mescolato episodi autobiografici a temi importanti, dei quali ha voluto parlare e costruire la base del suo percorso musicale. Una delle caratteristiche quasi centrali della sua ricerca è proprio la sua attenzione alla rappresentazione dell’opera in forma di spettacolo. Ed è proprio questa sua capacità che lo ha portato negli anni ad avvicinarsi anche ad altre forme d’arte, come il teatro, il cinema e la letteratura.

In Round One Thirty Five Vinicio Capossela ripercorrerà i suoi ultimi anni di carriera dal suo debutto negli Anni ’90. Il cantautore ha raggiunto la notorietà proprio con All’una e trentacinque circa, sotto la stretta guida di Renzo Fantini. Il brano gli conferisce anche il primo riconoscimento della sua carriera e forse anche per questo resta una delle canzoni più importanti di tutto il suo percorso. Sul palco del Teatro Duse di Bologna con lui saliranno anche i suoi fedeli collaboratori, Giancarlo Bianchetti alla chitarra e batteria e Enrico Lazzarini al contrabbasso. Antonio Marangolo sarà invece al sax. Una figura molto importante per il percorso professionale di Capossela, che dei primi tre dischi ha curato gli arrangiamenti. L’artista festeggia in questo modo i suoi primi trent’anni di carriera a ritmo di uno stile fuori dagli schemi, che ancora una volta evidenzia euforiche contaminazioni, dallo swing al jazz.

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